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Una donna, 5 figli, separata dal marito, messa in strada da Banca  Antonveneta

Una donna, 5 figli, separata dal marito, messa in strada da Banca Antonveneta

Autore: Federcontribuenti Nazionale
Data: 21/09/2011 18:10:15

 
Polizia, carabinieri, un ufficiale giudiziario ed un fabbro a cambiar la serratura di casa.

Siamo nel comune di Marostica, provincia di Vicenza.

Questa storia la seguiva da un pò la Federcontribuenti; una storia dai risvolti inquietanti.

Questa signora, che chiameremo Maria, inizialmente si era rivolta al Forum Anti Usura di Scilipoti in cerca di aiuto.  Non riuscendo ad ottenere niente e vistasi venduta all'asta la casa da banca Antonveneta, si è in seguito rivolta a Federcontribuenti la quale  subito si è attivata attraverso la sua referente dell'Emilia, Wally Bonvicini. 
 
La Bonvicini ha subito indicato a Maria la strada da percorrere: per iniziare l'ha mandata a richiedere gli incartamenti che  la riguardavano da Antonveneta per una perizia sul conto: la signora e l'ex marito avevano con la banca  una fideiussione. Antonveneta si rifiutava venendo meno ai suoi doveri e commettendo un abuso assoluto nei confronti della donna. La Federcontribuenti è riuscita a farsi dare questi incartamenti dall'ex marito per poi periziarli  e scoprendo così i tassi illegali applicati sul conto. Quando su un conto si scoprono tassi da usura prima di tutto vien meno la fideiussione e poi si bloccano immediatamente le procedure esecutive.
 
Invece, Antonveneta, non solo non ha provveduto a bloccare la vendita all'asta della casa, ma, si intravede la reiterazione del reato. Anche su questo, la Federcontribuenti, ha avviato querela. Avvocati filo bancari? E il giudice esecutivo? Questi non ha tenuto conto, come era suo dovere, della perizia svolta dalla Federcontribuenti la quale provava l'anatocismo di cui era vittima Maria. Altra querela.

Alla vista della polizia, carabinieri e ufficiale esecutivo la donna ha chiamato allarmata la Bonvicini che subito si è portata davanti l'abitazione: il fabbro aveva già cambiato la serratura e i mobili per metà erano stati imballati. Sul posto è giunto anche il sindaco fuggendo via dal consiglio di giunta comunale. Insieme, son riusciti a ridar le chiavi di casa, nuove,  alla signora e ora la Federcontribuenti avrà tempo soltanto fino al 12 ottobre per far giustizia.

Il vicepresidente Federcontribuenti, Marco Paccagnella: « Vigileremo affinchè fino alla data del 12 ottobre prossimo nessuno vada più a infastidire Maria già gravemente importunata. Se torneranno alla carica noi andremo in massa ad aiutare non solo Maria, ma, le tante Marie che stanno morendo per inerzia del governo»

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