Lotto: si torna a giocare
Dopo un riposo forzato a causa del lockdown generale, ritorna uno degli appuntamenti più attesi da milioni di italiani: le estrazioni del Lotto. Il coronavirus ha stravolto la quotidianità degli italiani, ed anche i piccoli gesti come giocare al Lotto ne sono stati investiti.
Lo scorso 21 marzo, infatti, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ricorda Agipronews, ha disposto la sospensione del Lotto e di tutte le altre estrazioni su ogni canale, compresa la raccolta online. Una sospensione che, oggi, vede il suo epilogo: si torna, infatti, a giocare in vista del concorso di domani, 5 maggio 2020.
Con il ritorno del Lotto, nella sua classica estrazione scandita tre volte alla settimana, torna anche la rincorsa dei giocatori ai ritardatari. A guidare la speciale classifica dei numeri più attesi, riferisce Agipronews,c’è il 22 sulla ruota di Palermo. Il centenario in questione manca da 184 estrazioni, considerando come ultima quella del 21 marzo 2020. Un’assenza entrata nella storia del Lotto. Il numero infatti ha superato il 53 sulla ruota di Venezia nella speciale classifica dei numeri più ritardatari di sempre del gioco, estratto nel febbraio 2005 dopo 182 turni.
Ma qual è il massimo ritardatario nella storia del Lotto? In prima posizione troviamo il 53 sulla ruota Nazionale con ben 257 estrazioni di assenza (uscito il 24 gennaio 2017). E pensare che prima di questo numero nessuno aveva superato la soglia delle 203 estrazioni di ritardo, un record raggiunto dal 34 sulla ruota di Cagliari, uscito nell’aprile del 2006.
Ma tornando all’estrazione di domani, sul podio dei centenari, alle spalle del 22 sulla ruota palermitana, si trovano il 38 su Genova (assente da 138 turni) ed il 45 su Bari, al pari dell’83 su Genova (109 estrazioni). Completano la top ten dei ritardatari il 39 su Firenze (92 estrazioni di assenza), l’88 su Napoli (88), il 53 sulla ruota Nazionale (87), il 27 su Roma (82), il 37 su Bari (80) ed il 23 su Palermo
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