Credo poco alla ‘giustizia divina’, soprattutto in un mondo come questo: pieno di esagerazioni, in un periodo storico dove tutti rincorriamo noi stessi, spinti quasi sempre da una frenesia fine a sé stessa.

Questo virus colpisce esattamente oggi, quando tutto è arrivato alla massima esasperazione, dove molti di noi, io per primo ormai non più di primo pelo, iniziavamo ad avere la consapevolezza di non sentirci più in linea con questo mondo. Quando ne usciremo, e ne usciremo sicuramente come da una qualsiasi guerra come la storia ci insegna, tutto non sarà più come prima.

Spero davvero che molti abbiano capito, o capiranno: l’elemento centrale della vita, è l’uomo o donna, e il suo essere individuo, la sua dignità, la sua salute, la sua tranquillità e il suo equilibrio su questa terra, questo dovrebbe essere l’obiettivo da raggiungere per tutti.

Non era così!!! No, assolutamente no, e non era per colpa nostra.

Siamo andati da un'altra parte, abbiamo dato importanza al potere della finanza, al consumismo, al rampantismo, abbiamo privilegiato ideali ludici e futili, e non abbiamo dato importanza e privilegiato chi davvero ci cura anima e corpo. Abbiamo creato mostri burocratici contro noi stessi, contro i bambini, conto la famiglia, contro il nostro territorio e il nostro ambiente, solo per interessi economici o di parte o per fare piacere a qualcuno, basandoci troppo spesso sul pressappochismo, sull’ignoranza, la mancanza di cultura incancrenita da ‘generazioni di fenomeni’.

Abbiano usato la nobile arte della politica solo come privilegio personale e potere per pochi.

Abbiamo usato le disgrazie dell’uomo e le disuguaglianze per arricchirci, abbiamo creato le condizioni perché molti popoli si autodistruggessero condannandoli a fuggire per salvare la loro vita e il loro futuro. Si lo abbiamo fatto, e spesso lo abbiamo fatto con l’indifferenza passiva complicità.

Oggi paghiamo pesantemente i nostri errori, piaccia o non piaccia. Al di là del dramma e dei morti, che purtroppo saranno molti, e questa volta siamo noi a morire con i nostri bei lustrini.

Credo davvero che niente arrivi per caso, e questa sia una bella lezione per l’umanità, forse voluta da una legge cosmica inviolabile, non lo so, ma speriamo solo di capirlo...