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Roma, Sala Umberto: Le allegre comari - dall'11 al 16 Febbraio 2020

Roma, Sala Umberto: Le allegre comari - dall'11 al 16 Febbraio 2020

Autore: Silvia Signorelli - Redazione Cultura
Data: 06/02/2020 07:07:48

FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI

TEATRO BELLINI E ATIR TEATRO RINGHIERA PRESENTANO

MILA BOERI

ANNAGAIA MARCHIORO

CHIARA STOPPA

VIRGINIA ZINI

 

LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR

DI WILLIAM SHAKESPEARE
ADATTAMENTO EDOARDO ERBA

 

ALLA FISARMONICA GIULIA BERTASI
SCENE FEDERICA PELLATI   COSTUMI KATARINA VUKCEVIC
LUCI
GIULIANO ALMERIGHI CONSULENTE MUSICALE FEDERICA FALASCONI
ASSISTENTE ALLA REGIA
GIADA ULIVI


REGIA

SERENA SINIGAGLIA

 

 La scrittura di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia riadattano, tagliano e montano con ironia

Le allegre comari di Windsor, innestando brani, suonati e cantati dal vivo dal Falstaff di Verdi.

In scena solo la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly, che danno parola anche ai personaggi maschili, assenti ma molto presenti: mariti, amanti, e, soprattutto, il più grande, non solo per stazza, Falstaff. Da lui tutto comincia e con lui tutto finisce.

Le lettere d’amore che il Cavaliere invia identiche alle signore Page e Ford sono lo stimolo per trasformare il solito barboso e very british pomeriggio di tè in uno scatenato gioco dell’immaginazione, del desiderio, del divertimento. “Punire” quel porco di Falstaff, che osa far loro esplicite richieste d’amore, diventa il grimaldello per sentirsi ancora vive.

Senza Falstaff, non ci sarebbe divertimento o sfogo per le signore Page e Ford, che, come le Desperate Housewives, sono donne di mezza età, borghesi, annoiate e un pizzico bigotte, con routine consolidate, mariti assenti e desideri sopiti.

«Per la sua ostentata dissolutezza in Falstaff si possono scorgere dei tratti di Don Giovanni e respirare aria buona di libertà; nella sua evidente “decadenza” si rispecchia quanto di più umano e disarmato si possa concepire», ci racconta la Sinigaglia, che ha voluto in scena anche una fisarmonicista che, oltre a suonare dal vivo le note di Verdi, interpreta Fenton, il grande amore di Anne, «un ruolo “en travesti” – prosegue – come vuole la tradizione shakespeariana (ma al contrario!)».

 

11 – 16 FEBBRAIO 2020

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

www.salaumberto.com

tel.06.6794753

prenotazioni@salaumberto.com

Dal martedì al venerdì ore 21, sabato ore 17 e ore 21, domenica ore 17,

Prezzi da 17 a 28 euro


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