Ocean Viking: MSF e SOS MEDITERRANEE chiedono un porto sicuro
Ocean Viking: MSF e SOS MEDITERRANEE
chiedono un porto sicuro per le persone soccorse
Dopo cinque giorni consecutivi di soccorsi salvavita nel Mediterraneo centrale, con 356 uomini, donne e bambini vulnerabili a bordo della nave Ocean Viking, Medici Senza Frontiere (MSF) e SOS MEDITERRANEE hanno chiesto formalmente che le autorità maltesi e italiane assumano il coordinamento e aiutino a individuare un porto sicuro dove sbarcare le persone soccorse. Malta e Italia sono infatti i centri di coordinamento più vicini in grado di fornire assistenza, in mancanza di risposte dalle
“Tra i sopravvissuti ci sono persone che portano i segni strazianti delle violenze fisiche e psicologiche subite durante il loro viaggio attraverso la Libia. La cruda realtà è che c’è un conflitto in corso in Libia, dove molti migranti e rifugiati vulnerabili sono intrappolati in centri di detenzione sulla linea del fronte” dice Jay Berger, capo progetto di MSF sulla Ocean Viking. “Chiediamo ora un porto sicuro dove sbarcare tempestivamente
Nonostante siano state contattate durante tutte le
Oltre a questo, le autorità libiche non sono state in grado di identificare alcun altro porto di sbarco che risponda ai requisiti del diritto internazionale. Senza un porto sicuro designato, la Ocean Viking si sta ora dirigendo verso nord.
“Tutti i soccorsi che abbiamo condotto sono stati possibili solo grazie all’attenta osservazione del mare che ci circondava. Le autorità marittime non hanno condiviso con noi alcuna informazione” dichiara Nick
La stragrande maggioranza delle persone a bordo racconta di aver subito detenzione arbitraria, estorsioni, lavori forzati in condizioni di schiavitù o torture durante il viaggio. Su un totale di 103 bambini e minori sotto i 18 anni ora al sicuro a bordo della nave, solo 11 sono accompagnati da un parente o da un tutore.
“Le persone a bordo, inclusi i minori, hanno raccontato di essere state torturate con elettroshock, picchiate con bastoni e fucili o ustionate con plastica fusa. Mi dicono di sentire ancora il dolore
MSF e SOS MEDITERRANEE auspicano che le autorità europee rispettino il diritto internazionale e assegnino tempestivamente un porto sicuro di sbarco per tutte le persone soccorse a bordo della Ocean Viking.
La nave Ocean Viking è gestita in collaborazione da MSF e SOS MEDITERRANEE. Tutti i dettagli sulle operazioni della nave sono sul diario di bordo online: https://onboard.
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