Giochi e scommesse: quanto hanno speso gli italiani nel 2018
Le slot mantengono il primo posto nella spesa assoluta (7,1 miliardi), ma con un calo del 5,3% rispetto all’anno precedente; 3 miliardi la spesa per le Vlt (le macchine con jackpot installate nei locali specializzati) che registrano una crescita del 7,1%. Si attesta a 2,4 miliardi la spesa per lotterie e gratta e vinci, in leggero calo rispetto all’anno precedente (-0,8%), il Lotto registra 2,3 miliardi, in calo del 4,1% sul 2017.
Tra le offerte di gioco in forte crescita le scommesse sportive (1,4 miliardi di spesa, +10,4%) e i casinò online (710 milioni, +24,7); performance positive anche per le scommesse virtuali (267 milioni, +14,1%). Aumenta del 33,3% il betting exchange (la modalità di gioco in cui gli scommettitori si sfidano e possono puntare e bancare) con una spesa totale da 8 milioni. Diminuisce infine il poker: la modalità a torneo si assesta a 82 milioni (-1,2%), quella "cash" registra una spesa di 65 milioni, in calo del 7,1%.
Ecco qualche dato a livello regionale.
Si mantiene stabile nel 2018 la spesa in giochi e scommesse registrata in Campania. Secondo il dato pubblicato nel Libro Blu dell'Agenzia Dogane e Monopoli il totale ammonta a 1,81 miliardi, in
calo dello 0,5% rispetto al 2017, riferisce Agipronews. A trainare il settore sono gli incassi di Slot e Vlt, con 891 milioni (+0,5%), assieme alle scommesse sportive (195 milioni), in crescita del 6,5% e ancora in testa al dato nazionale. Ammontano a 179 gli incassi di Lotterie e Gratta e Vinci, a 330 quelli del Lotto. Stabili SuperEnalotto (75 milioni), Ippica (14 milioni) e Bingo (70 milioni), mentre crescono anche le scommesse virtuali con 63 milioni e +14,5%.
Sempre durante il 2018, l'Agenzia Dogane e Monopoli ha effettuato 4.324 controlli negli esercizi sul territorio campano, riscontrando 340 violazioni tra penale e amministrativo e irrogando sanzioni per 14,4 milioni.
Nel 2018 è stata in leggero calo la spesa per i giochi nel Lazio. Secondo quanto si legge nel Libro Blu, pubblicato dall’Agenzia Dogane e Monopoli, il totale ammonta a 1,79 miliardi, ossia meno 2,1% rispetto al dato del 2017. La fetta maggiore della spesa è andata sugli apparecchi da intrattenimento, ossia Slot e Vlt, che hanno totalizzato 998 milioni (-4%). In leggero rialzo la quota del SuperEnalotto, da 88 a 91 milioni, stabili Bingo (63 milioni) e Ippica (14 milioni), comunica Agipronews. Più accentuata la crescita delle scommesse sportive (+7,5%) con un totale di 86 milioni, mentre è stabile anche la situazione di Lotterie e Gratta e Vinci (298 milioni), Lotto (224 milioni) e Scommesse Virtuali (22 milioni).
Spesa sui giochi stabile in Emilia Romagna nel 2018: dalle elaborazioni Agipronews sui dati del Libro Blu dell’Agenzia Dogane e Monopoli, il totale dello scorso anno è stato di 1,4 miliardi, lo 0,2% in meno rispetto al 2017. Tra le singole voci si registra il leggero calo degli apparecchi da gioco (slot e vlt), la cui spesa è arrivata a 914 milioni, circa l’1% in meno. In crescita lotterie e Gratta e Vinci, a 200 milioni (+5,2%), così come le scommesse sportive, che hanno totalizzato 46 milioni (+4,5%). L’importo complessivo delle sanzioni amministrative è stato di 647.120 euro, quello per le sanzioni tributarie è di 1.033.898 euro. Gli esercizi controllati sono stati 144, le violazioni penali 4 con altrettante denunce.
Crolla la spesa per slot e vlt in Piemonte: secondo le elaborazioni di Agipronews sui dati del Libro Blu dell’Agenzia Dogane e Monopoli, la spesa sugli apparecchi da gioco nel 2018 è scesa del 21,6% rispetto all’anno precedente, passando da 712 a 558 milioni. Evidenti gli effetti della legge regionale contro la ludopatia, operativa da fine 2017, che prevede distanze minime tra gli apparecchi e i luoghi sensibili e dispone limiti orari per il loro funzionamento. Complessivamente, anche la spesa totale sui giochi è scesa (poco più di 1 miliardo nel 2018, pari a -10,6%), ma tra le singole voci si evidenzia una crescita marcata per lotterie e gratta e vinci (+13,6% a 167 milioni) e per le scommesse virtuali (+25%, 15 milioni); aumentano anche le scommesse sportive (+9,7%, 45 milioni), Superenalotto e Win for Life (+4%, 52 milioni) e lotto (+2,6%, 153 milioni).
Ammonta a 1,1 miliardi di euro la spesa in giochi e scommesse in Puglia nel 2018. Un dato, si legge nel Libro Blu pubblicato dall’Agenzia Dogane e Monopoli, in leggero aumento rispetto al 2017, dell’1,9% per la precisione, come riferisce Agipronews. Il settore che ha trainato gli incassi è quello degli apparecchi da intrattenimento, ossia Slot Vlt, che ha totalizzato circa la metà della spesa, 562 milioni (+1,2%). Da Lotterie e Gratta e Vinci sono invece arrivati 167 milioni (+3%), 199 provengono dal Lotto (+2%).
Cresce anche la spesa per il SuperEnalotto, che arriva a 50 milioni di euro (+6,3%) e per le scommesse sportive, con 93 milioni (+3,3%). Stabile l’ippica con 5 milioni, così come il Bingo (17 milioni) e le scommesse virtuali (22 milioni).
Nel corso del 2018, si legge ancora nel Libro Blu, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha effettuato 1987 controlli negli esercizi sul territorio pugliese, riscontrando 28 violazioni penali e 182 amministrative, elevando sanzioni per circa 3 milioni di euro. Il settore più controllato è stato quello delle Slot, con 1681 accertamenti e sanzioni per 2,4 milioni.
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