Roma sommersa dai rifiuti ma è la città che costa di più ai cittadini
Se costa di più sarà migliore. Così pensiamo quando ci è offerto un bene o un servizio costoso. Non sempre è così, perché la fregatura può essere dietro l'angolo, ma con un po' di attenzione si può fare un buon acquisto anche se più caro.
A Roma succede il contrario. Ci riferiamo ai rifiuti e ai costi. Vediamo.
I costi totali dei servizi di igiene urbana costano ai romani 250 euro l'anno (media), mentre ai milanesi costano 238 euro l'anno. Insomma, per avere i rifiuti per strada, i romani pagano di più dei milanesi che di rifiuti per strada non ne hanno.
Facile fare il rapporto con Milano, penserebbe qualcuno, ma se ci spostiamo a sud, la situazione non cambia, per esempio a Napoli, il costo è di 238 euro anno per abitante e, a Palermo, addirittura di 176 euro/anno/abitante.
A febbraio scorso, l'assessore all'Ambiente, Pinuccia Montanari si dimise in polemica con la sindaca, Virginia Raggi e, ironia della sorte, la sindaca ne ha assunto i poteri ad interim, sicchè in capo alla Raggi sono concentrati le responsabilità sindacali e assessorili. Il risultato è quello che subiamo: Roma sommersa dai rifiuti.
A proposito delle polemiche della Raggi con la Regione, la Montanari smentisce e dichiara: "Noi abbiamo sempre trovato un dialogo aperto con Regione e Ministero. La Regione non è che ci abbia mai messo i bastoni tra le ruote."
La Raggi prenda atto: è ora di andare. Si dimetta.
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