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Legnano, Operazione Piazza Pulita: tangenti e corruzione

Legnano, Operazione Piazza Pulita: tangenti e corruzione

Autore: Angela Urso - Redazione Cronaca
Data: 16/05/2019 15:20:39

Gianbattista Fratus, Sindaco di Legnano della Lega, è stato arrestato - ma gli sono stati concessi gli arresti domiciliari - nell'Operazione Piazza Pulita condotta dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Milano, su disposizione della Procura della Repubblica di Busto Arsizio., con l'accusa di turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale. 

Arrestata anche l'assessore alle opere pubbliche Chiara Lazzarini, sempre con concessione degli arresti domiciliari. In carcere l'assessore al bilancio, e vicesindaco di Legnano, Maurizio Cozzi.

In un'intercettazione tra l'assessore Lazzarini e l'assessore con delega al personale, Letterio Munafò, Lazzarini riporta parole riferite a Fratus: "Siccome prima del ballottaggio a livello regionale io ho fatto un accordo con Paolo Alli, Salvini e quell'altro provinciale loro della Lega in cui Paolo Alli e Guidi (candidato sindaco uscito al primo turno) hanno detto che mi avrebbero appoggiato al ballottaggio e che io in cambio gli avrei dato un posto, quindi io devo mantenere questa promessa che ho fatto io (Gianbattista Fratus), per cui per Aemme Linea Ambiente non do nessun consigliere in quota a nessun partito. Li scelgo io quindi".

Di seguito, la spiegazione che il GIP ha fatto di questa intercettazione: "Lazzarini chiariva definitvamente le reali motivazioni sottese alla nomina di Guidi Martina e quindi i termini dell'accordo illecito". Il prefetto ha immediatamente sospeso il sindaco e commissariato il Comune, la cui giunta era già in realtà in bilico da due mesi.

Per quanto riguarda le accuse di turbata libertà degli incanti e corruzione elettorale, si fa riferimento a tre selezioni di personale. In pratica gli inquirenti hanno messo nel mirino le procedure che, presso il Comune di Legnano, venivano attuate per la selezione del dirigente per lo sviluppo organizzativo del Comune oltre che per la selezione del nuovo dirigente generale all’Amga Legnano e alla partecipata Euro.Pa Service per la selezione legata all'affidamento di un incarico professionale. 

Secondo le accuse, i tre arrestati avrebbero favorito l'assunzione di persone di loro gradimento. Il Sindaco Fratus, avrebbe persino promesso una poltrona alla figlia di un candidato a Sindaco che, però, non aveva superato il primo turno, e questo in cambio dell'appoggio elettorale al ballottaggio.

iI sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra ha dichiarato: "Le nomine principali delle società partecipate dal Comune di Legnano e le nomine stesse all'interno dell'amministrazione comunale sono state pilotate da soggetti sotto indagine. Gli indagati avviavano selezioni personali, agganciavano i loro candidati, sostenevano dei colloqui e alla fine facevano in modo che i bandi venissero turbati in modo tale da ottenerne la nomina nonostante l'incompatibilità assoluta con l'incarico bandito" e ha aggiunto  "La cosa più allarmante e disarmante è che gli indagati tutti hanno scarsissimo senso della legalità e non percepiscono assolutamente la gravità delle loro azioni, quasi fosse un modus operandi che, solo perché diffuso, è legalizzato".

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