San Donato Milanese: terrore sul bus. Evitata la strage
Sarebbe stato il caso della Nave Jonio la goccia che ha fatto traboccare il vaso e scatenato la furia di Ousseynou Sy, l'autista che ha dato fuoco all'autobus che guidava e che trasportava 51 studenti. Fortunatamente, nessun ferito.
E' stato uno degli studenti ad avere la lucidità di allertare le forze dell'ordine, permettendo che si evitasse una strage.
Durante l'interrogatorio avvenuto alla presenza del capo del pool dell' antiterrorismo milanese Alberto Nobili e al pm Luca Poniz, l'uomo ha dichiarato che aveva anche deciso di farla finita, per protesta contro le morti che avvengono nel Mediterraneo.
Ora Ousseynou Sy è accusato di sequestro di persona e strage con l'aggravante della finalità terroristica.
I procuratori che si occupano del caso hanno dichiarato che si è trattato di "Un gesto premeditato: voleva che tutti sapessero e voleva sollevare la questione della strage dei migranti nel Mediterraneo" aggiungendo che "l'uomo era un lupo solitario, senza legami con l'Isis. Soltanto grazie al coraggio e alla professionalità dei carabinieri un giorno che si sarebbe ricordato per decenni è finito bene: hanno compiuto un'operazione che vediamo nei film con le squadre speciali"
Ousseynou è nato in Francia - da genitori senegalesi - il 2 giugno del 1972. Cittadino italiano dal 2002, da quindici anni lavorava come autista della società Autoguidovie. I colleghi lo descrivono come un uomo tranquillo, e mai avrebbero immaginato che potesse compiere un'azione simile.
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