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Toscana: nasce a Prato il 24* Punto Luce di Save The Children
Nasce anche in Toscana, a Prato, il Punto Luce di Save the Children, grazie al sostegno dell’ACF Fiorentina e alla collaborazione del Comune di Prato
Simbolico calcio d’inizio oggi, alla presenza del Sindaco di Prato, di una delegazione della dirigenza e delle prime squadre maschile e femminile dell’ACF Fiorentina
Nasce a Prato il nuovo Punto Luce di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, che da oggi accoglierà i bambini e gli adolescenti del Macrolotto zero: 700 metri quadrati, con uno spazio dedicato ad attività motorie e sportive, laboratori creativi, teatro, musica, accompagnamento allo studio, invito alla lettura, educazione all’uso responsabile dei nuovi media.
Si tratta del 24esimo Punto Luce di Save the Children, il primo in Toscana, realizzato grazie al prezioso sostegno dell’ACF Fiorentina e alla collaborazione con il Comune di Prato.
Lo spazio, inaugurato oggi alla presenza del Sindaco, di una delegazione della società e dei calciatori della ACF Fiorentina, garantirà ai bambini e ai ragazzi, in modo del tutto gratuito, un ampio ventaglio di offerte educative. Prato è una delle città italiane a più alta incidenza di cittadini stranieri, con una forte presenza della comunità cinese, in particolare nella zona in cui sorge il nuovo Punto Luce, il Macrolotto Zero. Sebbene la zona sia relativamente centrale, si tratta di un’area con pochi spazi dedicati all’infanzia e all’adolescenza. La zona è attualmente oggetto di un intervento di riqualificazione urbana promosso dall’amministrazione comunale.
“In collaborazione con le associazioni del territorio, le famiglie e le scuole, il Punto Luce vuole offrire ai bambini, alle bambine e agli adolescenti,a partire da quelli più vulnerabili e a rischio di dispersione scolastica, la possibilità di sperimentare i propri talenti e scoprire le proprie attitudini, diventando così un vero presidio di contrasto alla povertà educativa, spiega Raffaela Milano, Direttrice dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. “Ogni bambino deve avere l’opportunità di poter crescere e inseguire i propri sogni e le proprie passioni. Questa è la nostra missione e cerchiamo di realizzarla sempre, in Italia e nel mondo.
Abbiamo creduto molto in questo nuovo progetto e siamo particolarmente orgogliosi di averlo potuto realizzare grazie a un partner come la Fiorentina, che da molti anni è al nostro fianco e ci sostiene attivamente nei nostri progetti e nelle nostre campagne. Come noi, ha sempre creduto nell’importanza di garantire a tutti i bambini i propri diritti e dare loro un futuro e questa nuova iniziativa che inauguriamo oggi è la conferma di un impegno importante”.
Il nuovo Punto Luce di Prato è stato infatti realizzato grazie al supporto della ACF Fiorentina. Una partnership storica tra la società calcistica toscana e l’Organizzazione, che ormai dura da oltre otto anni: non soltanto il logo sulla maglia dei calciatori e il loro impegno per la sensibilizzazione sulle campagne, ma un sostegno concreto che negli anni ha consentito di realizzare un importante progetto di sviluppo in Etiopia. Grazie al supporto della ACF Fiorentina, infatti, nel distretto di Konso, uno dei più colpiti dalla malnutrizione e dalla mortalità infantile, sono stati riabilitati 18 pozzi per l’acqua potabile, ristrutturati oltre 30 centri di salute, acquistate 5 ambulanze e 16 moto ambulanze, formato il personale dei presidi sanitari, che sono stati riforniti di tutto il necessario per fornire terapie a mamme e bambini. In particolare il Karat Primary Hospital è stato ampliato e sono stati costruiti un nuovo blocco per radiologia e diagnostico/operatorio, un blocco pediatrico e reparti di maternità, con un rafforzamento dell’unità di terapia intensiva neonatale.
“Oggi è una giornata particolarmente bella e importante per la Fiorentina, che aggiunge una nuova pagina alla lunga collaborazione con Save the Children. Abbiamo voluto essere qui per festeggiare insieme ai bambini e alla comunità di Prato l’apertura di uno spazio che speriamo possa dare opportunità e riferimenti a questi ragazzi. Da anni, al fianco di Save the Children, la Società e i calciatori si impegnano a favore dell’infanzia e insieme abbiamo raggiunto traguardi importanti e risultati concreti nella lotta alla mortalità infantile e alla malnutrizione. Noi siamo molto impegnati sul nostro territorio con iniziative concrete e tangibili e qui a Prato comincia un nuovo percorso per il contrasto alla povertà educativa in Italia”, spiega Gino Salica, Vicepresidente ACF Fiorentina. “Abbiamo dato simbolicamente il calcio di inizio di una partita importante per questi bambini e ragazzi che da oggi avranno degli strumenti e delle opportunità in più per costruire il loro futuro. È il primo passo di un nuovo percorso e noi vogliamo continuare ad essere accanto a loro e a Save the Children, con la speranza di poter festeggiare le vittorie personali di ciascuno di questi bambini che sono qui oggi e di tutti quelli che vivranno ogni giorno questo spazio”.
Il Punto Luce di Prato è stato realizzato – così come altri Punti Luce in Italia – grazie alla preziosa collaborazione di IKEA, che da anni supporta Save the Children negli arredamenti degli spazi a misura di bambini e ragazzi.
Dopo il taglio del nastro, i calciatori e le calciatrici della ACF Fiorentina (Federico Chiesa, Vitor Hugo, Marco Benassi, German Pezzella, Tatiana Bonetti e Stefanie Ohrstrom), capitanati per l’occasione dal sindaco di Prato, hanno infatti giocato una simbolica partita di calcio con i bambini del Punto Luce. Un’inaugurazione e una festa che ha dunque visto protagonisti tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo spazio dedicato ai bambini e ragazzi di Prato, in cui il Comune ha creduto sin dall’inizio della sua progettazione.
“Avere una realtà importante come Save the Children sul nostro territorio è motivo di orgoglio e siamo certi che questo Punto Luce darà un supporto vero al contrasto di problematiche come l’abbandono scolastico e la necessità di un’inclusione concreta, attiva. – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni - Come amministrazione crediamo fortemente sulla necessità di investire sui bambini e i ragazzi, offrendo loro strumenti di crescita nella scuola, nel tempo libero, in spazi della città a loro misura. Oggi aggiungiamo un tassello particolarmente importante a un lavoro che si costruisce giorno dopo giorno”.
Il Punto Luce si trova in Via Mameli 1-3, angolo Via Filzi. Sarà aperto il pomeriggio dal lunedì al venerdì e le attività saranno realizzate grazie alla preziosa collaborazione con l’Associazione Futuro Domani, attiva da anni a Prato nel sostegno ai bambini e alle famiglie. Le attività del Punto Luce saranno rivolte ai bambini e ragazzi tra i 6 e i 16 anni e alle loro famiglie.
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