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Inter: svolta nella governance, dal cda super poteri al presidente Zhang

Inter: svolta nella governance, dal cda super poteri al presidente Zhang

Autore: Redazione Sportiva
Data: 06/12/2018 06:08:24

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) «Tutti i poteri, da esercitarsi con firma libera e disgiunta e senza limiti di importo, per la gestione ordinaria e straordinaria della società».

 

Che il quasi 27enne Steven Zhang fosse il plenipotenziario dell'Inter lo si era già intuito da tempo. A confermarlo, nero su bianco, è tuttavia il verbale del cda dello scorso 26 ottobre, seguito all'assemblea dei soci che ha nominato lo stesso Zhang presidente. Nel documento, consultato da Radiocor, si evidenzia dunque come il rampollo di casa Suning possa dunque esercitare tutti i poteri con l'espressa esclusione, si precisa, solo di quelli che la legge e lo statuto della società riservano all'assemblea o al cda e del potere di disporre di vendite o trasferimenti di partecipazioni del capitale sociale della controllata Inter Media and Communication.

 

I poteri di Zhang sono stati definiti dal cda in un più ampio riordino delle deleghe all'interno della società a seguito del rinnovo del board dopo l'uscita del vecchio presidente Erick Thohir. All'ad Alessandro Antonello sono stati assegnati poteri in tutte le aree più strategiche del club nerazzurro (finanza, sport, merchandising), ma da esercitarsi con firma congiunta insieme ad altri top manager. E' evidente come l'ormai imminente ingresso di Giuseppe Marotta (ex ad della Juventus) potrebbe ulteriormente ridisegnare la mappa dei poteri in casa nerazzurra.


Zhang, dopo la nomina a presidente, ha parlato ai soci definendo l'assemblea «un momento storico» perchè il club «intraprende un nuovo ciclo alla ricerca del successo» sottolineando come il suo obiettivo sarà «renderla la miglior squadra a livello globale».

 

Piccola curiosità: al suo intervento, tra i piccoli soci, ha replicato Ignazio La Russa, storico politico e tifoso nerazzurro che - pur annunciando il voto favorevole alla nomina del nuovo cda - ha «esortato la società a mantenere un forte legame con le proprie origini e a dare maggior spazio ai talenti di nazionalità italiana».


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