Roma: Progetto Shakespeare 2018 - Al Teatro Cometa Off dal 17 al 21 ottobre 2018
PROGETTO SHAKESPEARE 2018
Dal 17 al 21 ottobre Teatro Cometa Off
Apertura mostra ore 18:00
Spettacoli ore 21:00
Prende il via dal 17 al 21 ottobre il progetto Shakespeare2018, che comprende la messa in scena al Teatro Cometa Off di Roma di quattro spettacoli del grande drammaturgo inglese, immersi nell’atmosfera suggestiva di una mostra di memorabilia cinematografiche, di una personale fotografica di grande valore iconografico e preceduti ogni sera dalla proiezione di inediti cortometraggi realizzati con l’intento di rimarcare il valore immortale della poetica shakespeariana, rivestita di originalità e resa estremamente attuale e vicina al pensiero della società contemporanea.
La manifestazione si sposterà poi in Tuscia a novembre e completerà il suo percorso a dicembre come allestimento permanente all’interno dello Shakespeare Interactive Museum, che Casa Shakespeare sta predisponendo al Teatro Satiro Off di Verona, sia delle due mostre che dei corti shakesperiani che verranno proiettati giornalmente in una apposita installazione.
L’iniziativa ideata dalla Sycamore T Company (Roma) e da Casa Shakespeare (Verona) è la ideale continuazione di Shakespeare Re-Loaded Festival, che nasceva nel 2016, in collaborazione con Argot Studio, per celebrare il 400nario della morte di William Shakespeare con una serie di spettacoli basati sulla riscrittura di personaggi shakespeariani.
La novità di Shakespeare2018 è la trasposizione del teatro shakespeariano sul grande schermo, riproponendolo come fenomeno “pop” e avvicinandolo al pubblico di qualsiasi età ed estrazione sociale.
Il fulcro del progetto è infatti Sh-ort-akespeare, una serie di corti interpretati da giovani volti noti del teatro e del cinema italiano, che verranno proiettati all’interno della manifestazione per diventare poi una presenza permanente nel S.I.M di Verona, a cui si affianca una mostra di memorabilia con foto d’epoca, manifesti e rarità riguardanti i capolavori cinematografici di Franco Zeffirelli e Kenneth Branagh e una personale fotografica di Manuela Giusto con gli scatti più significativi dello Shakespeare Re-Loaded Festival, e con foto tratte dal backstage dei corti realizzati dalla Sycamore T Company.
A cinquanta anni dall’immortale Romeo e Giulietta di Zeffirelli, una sorta di precursore del filone “pop-Shakespeare”, e a venticinque da Molto Rumore per Nulla, il gioiello cinematografico di Branagh, quasi per celebrare questi due anniversari, le interpretazioni di Alessandro Averone, Michele Giovanni Cesari, Caterina Gramaglia e Giovanna Mangiu’ rendono di nuovo fenomeno “pop” la poesia del Bardo.
Ad impreziosire questi cinque giorni dedicati al Bardo e alla sua arte, quattro spettacoli teatrali che celebrano il fascino immortale che le sue opere e la sua poesia hanno su il pubblico.
Apre la rassegna il 17 ottobre LETTERE D’AMORE SCRITTE A MANO di Cynthia Storari, un reading affidato alle poetiche voci di Tamara Bartolini e Michele Baronio, che narra dell’incredibile fenomeno delle lettere a Giulietta, le quali hanno alimentato nel tempo una sorta di inspiegabile fenomeno mediatico che ha portato alla creazione del Club di Giulietta. Il tutto inframmezzato da poesie, brani letterari, canzoni e chiacchiere varie, in una sorta di divertita e nostalgica celebrazione della piu’ eterna e consumata storia d’amore di tutti i tempi.
A seguire, il 18 ottobre, LADY MACBETH SHOW, con Sarah Biacchi e Roberto Ciufoli. Scritto dalla stessa attrice, e diretta dalla talentuosa regista – soprano Chiara Maione, lo spettacolo conduce gli spettatori un viaggio fra le pieghe non dette del personaggio shakesperiano più noir attraverso la commistione di linguaggi differenti: il talk show televisivo, la prosa di Shakespeare e la lirica di Verdi. Per muoversi in un tale caleidoscopico insieme di esperienze artistiche l'attrice - cantante Sarah Biacchi si avvale del particolarissimo utilizzo della voce che da tempo la porta ad un'unicità espressiva nei panorami europei.
Il 19 ottobre è la volta delle variopinte atmosfere circensi di ROMEO AND JULIET CIRCUS di Gabriele Granito, con Gabriele Granito, Beatrice Messa e Fabio Massimo Maffei. Una compagnia di attori girovaghi senza tempo “lo Circo de lo verbo” arriva nella piazza di un villaggio per inscenare la propria tragedia in cambio di qualcosa da mangiare “. Tra balli e acrobazie il carrozzone intende arrivare alla corte d’Inghilterra e rivendicare Luigi Da Porto, il primo vero autore di Romeo e Giulietta.
Chiude “Shakespeare 2018” , il 20 e il 21 ottobre, lo spettacolo Rosalina: come la polvere e il fuoco di Silvia Guidi, interpretato da Giovanna Mangiu’ con la regia di Michele Giovanni Cesari.
“Abbiamo lavorato sulla versione iniziale del testo originale di Silvia Guidi, in forma di monologo, ampliando l’arco narrativo ed accentuando il contesto storico, allo scopo di descrivere il più dettagliatamente possibile l’essere umano nei suoi sentimenti e nel rapporto con Dio.” - annota il regista. “Rosalina, personaggio secondario di Shakespeare, cerca la sua rivalsa e trova qui lo spazio per tornare a raccontarsi e ad affrancarsi da quel poco che viene detto di lei, dall’opinione superficiale del pubblico in merito a quello che lei realmente desidera. Vuole dare chiarimenti sul suo personaggio, per raccontare veramente ciò che è e affinché non si travisi il suo senso d'essere. L’innesto di passi di Pirandello e Rilke partecipa a quest’intento: esprimere la necessità che Rosalina ha di essere, esistere, far arrivare correttamente chi è come essere umano.”
Il Progetto Shakespeare2018 è, dunque, un micro festival che celebra William Shakespeare, le sue storie, i suoi drammi, i suoi personaggi, tra schermo e scena, avvicinandolo ad un pubblico più vasto ed eterogeneo possibile.
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