Un decreto di sequestro emesso dalla procura di Genova, e che riguarda tutta la documentazione relativa al ponte Morandi dopo il crollo avvenuto lo scorso 14 agosto, è stato eseguito dalla Guardia di Finanza.

I controlli e i sequestri sono stati effettuati, dalle Fiamme Gialle,  nelle sedi del Ministero delle Infrastrutture e nel suo ufficio ispettivo territoriale di Genova, nella sede del Provveditorato delle opere pubbliche di Liguria, Piemonte e Val d'Aosta, e della Spea Engineering spa.  

Contemporaneamente, l'Espresso ha anticipato la pubblicazione di una lettera datata 28 febbraio 2018, attraverso la quale il direttore delle manutenzioni di Autostrade, Michele Donferri Mitelli, metteva in guardia il Ministero e il Provveditorato sui rischi per la sicurezza legati al ritardo dell'approvazione del progetto esecutivo di rinforzo del ponte.

Nella lettera, si chiedeva di accelerare l'iter proprio per garantire "l'incremento di sicurezza necessario sul viadotto Polcevera".