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Disability Pride - Associazione Coscioni: 'Libero accesso alle cure'
ASS.COSCIONI: “CHIEDIAMO LIBERO ACCESSO ALLE CURE, APPLICAZIONE CONVENZIONE ONU, AGGIORNAMENTO LEA E NOMENCLATORE”
L’Associazione riceve due segnalazioni di Barriere architettoniche al giorno tramite l’app
“No barriere”: Sicilia, Lazio, Toscana e Campania le regioni più ostili
Il 15 luglio sarà il giorno del Disability Pride, la giornata internazionale dedicata all’abbattimento delle barriere che ostacolano la libertà delle persone con disabilità.
A Roma il principale evento italiano, presentato questa mattina alla presenza della sindaca Virginia Raggi e co-organizzato da Associazione Luca Coscioni, realtà di promozione sociale intitolata all'economista scomparso nel 2006 dopo aver lottato per anni contro la SLA e in prima linea nella tutela delle libertà civili e nella promozione della libertà di ricerca scientifica. Da sempre l’associazione è attiva sul tema grazie all’impegno profuso dai legali che mette quotidianamente a disposizione delle persone con disabilità ( QUI l’elenco delle principali battaglie vinte negli anni). Uno dei co presidenti è Marco Gentili, malato di Sla, e politicamente attivo a supporto della causa.
Disabilità, integrazione e tutela le parole d’ordine ispiratrici della manifestazione. Attualmente dalle istituzioni e dalla società civile provengono talvolta segnali di emarginazione dovuti alla scelta di politiche poco incentrate sulle esigenze di tutti i cittadini: è il momento di porre al centro delle questioni politiche i diritti dei disabili: tramite l’applicazione per smartphone "No Barriere", l'Associazione Luca Coscioni ha ricevuto e agevolato la segnalazione alle autorità competenti più di due segnalazioni di barriere al giorno, trend in crescita nel 2018.
Tra le regioni maggiormente ostili alle esigenze dei disabili figurano Sicilia, Lazio, Puglia, Toscana e Campania.
L’Avvocato Filomena Gallo, segretario dell’Associazione, ha individuato le principali priorità da affrontare in questa legislatura: ‘A livello politico il Parlamento ha i numeri per continuare a conquistare riforme civili e di libertà. Definirsi “governo del cambiamento’, significa concretizzare una riforma della sanità che rispetti il principio di equità nell’accesso alle cure; l’applicazione piena della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità; la rimozione delle barriere architettoniche tramite il varo di politiche idonee alla conduzione di una vita indipendente e l’aggiornamento della lista dei Livelli essenziali di assistenza e del Nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi”
Il via del Disability Pride è fissato alle ore 18.00, quando il corteo inizierà il percorso da Piazza Venezia lungo via del Corso fino a Piazza del Popolo. Per Associazione Luca Coscioni parteciperanno la co presidente Mina Welby e il segretario Filomena Gallo e il Consigliere generale dell'ALC l'avv. Alessandro Gerardi, legale che ha patrocinato con successo tutte le azioni incardinate per l'associazione Luca Coscioni per condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità. Alle ore 20.00 l’inizio spettacoli in piazza del Popolo con palco centrale ed interventi delle associazioni promotrici
“Ci auguriamo che la presenza del Sindaco Virginia Raggi alla conferenza stampa di presentazione del "Disability Pride Italia" 2018 sia il segno di un rinnovato impegno da parte di Roma Capitale sul fronte dell'abbattimento delle barriere culturali e architettoniche che ancora oggi condizionano la vita di tantissime persone – ha dichiarato l’Avv. Alessandro Gerardi, presente stamane alla conferenza stampa di presentazione -. Il patrocinio concesso da Roma Capitale alla quarta edizione del "Disability Pride Italia" rappresenta un passo sicuramente importante e per nulla scontato compiuto da questa amministrazione, purchè però venga accompagnato nell'immediato futuro da interventi organici e strutturali in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, a partire dall'approvazione e conseguente attuazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche”.
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