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14 mesi di carcere. Con sospensione di 30 giorni perchè Sallusti non è mai stato precedentemente condannato.
Il mondo del giornalismo, il mondo politico, ma anche la società civile, sono increduli di fronte ad una sentenza che sta apparendo realisticamente troppo forte rispetto a ciò che in Italia non accade quasi mai: la condanna con carcerazione di chi si macchi di reati peggiori del decidere di pubblicare un articolo denigratorio.
Il Presidente della Repubblica comunque, ha dichiarato che leggerà con attenzione i documenti della relazione giudiiaria per comprendere come si sia giunti alla richiesta di carcerazione.
In una nazione dove chi uccide non va in carcere, questa xsentenza fa pensare a molte cose. Prima fra tutte: quando realisticamente si metteranno davvero in vigore le normative vigenti per giungere alla loro osservanza da parte di tutti gli italiani, siano essi cittadini "comuni" o meno?
L'articolo pubblicato su "Libero":
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 22:43:32 |
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