Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana  
Belgio: in due anni senza governo, migliora l'Economia. Facciamolo anche noi.

Belgio: in due anni senza governo, migliora l'Economia. Facciamolo anche noi.
Autore: Di Emilia Urso Anfuso
Data: 05/04/2012

 

 

Qualche tempo fa, durante una puntata su Rai 3 della trasmissione "Ballarò", il sottosegretario Antonio Catricalà, ha detto – parole testuali – "Era così anche quando noi eravamo cittadini"…

Si riferiva alle criticità a tutto tondo che gli italiani si ritrovano a subire da tempo ormai immemore.

Un tempo, persino "loro" erano cittadini. Non so in quanti, spettatori della trasmissione, hanno captato questa enormità. Enormità che eppure si deve avere 'assurda onestà di riconoscere come reale.

Eh si, perché a furia di fare "casta" "cricca" e compagnia briscola, a furia di staccarsi dalla massa, andando continuamente verso un piano diverso rispetto alla cittadinanza, vuoi o non vuoi, la divisione è avvenuta. Ed appare oggi non solo incolmabile ma sempre più distaccata dal resto della popolazione.

Odio usare appellativi che divengono convenzionali, quali appunto "la casta". E' utilizzando questi appellativi che tutti si concorre ad alimentare e rendere cosa fatta una aberrazione nazionale.

Se "loro" non fanno parte di "noi" vorrei allora capire di cosa parliamo, quando nominiamo la parola "politica". La politica non è staccata dall'interesse nazionale. Non è "altro" dai cittadini. Non è una cultura diversa da quella nazionale. Non è una etnia differente.

Lo diviene, se si permette ad alcuni, di osare l'impossibile: assurgere a poteri che nulla hanno a che fare con una Repubblica che dovrebbe ancora essere – almeno sulla carta – democratica. Ma che democratica, fatti alla mano, palesemente non è, dal momento, appunto, in cui ci si ritrova a subire la politica e non a condividerne i valori. Ed i valori della politica, non sono condivisibili da alcun cittadino, oramai. Dacché i valori della politica, nulla hanno a che vedere coi valori, necessità, urgenze e prospettive di una intera nazione.

"Loro" sono sempre più trascendenti dal senso di comunità nazionale e territoriale. Fanno genia a se. Inconcepibile. Eppure il misfatto è avvenuto e si è radicato. Tanto che se oggi parli con chiunque, a qualsiasi grado e livello di istruzione, alla domanda "perché accetti tutto questo" a risposta – ormai ovvia 2 è sempre: "Non possiamo fare altrimenti. "Loro" comandano. "Loro" fanno quello che vogliono"

"Loro comandano"? "Loro fanno quello che vogliono"? Ma da quale oscuro libro dell'orrore  è fuoriuscita questa balla? Da quale mente paranoide? Nemmeno Edgar Allan Poe avrebbe osato tanto in uno dei suoi terrificanti racconti. E gli italiani, consapevoli o meno, stanno quotidianamente alimentando questo aberrante potere che sconvolge qualsiasi regola sociale.

Loro per me non esistono. Ve ne spiego la ragione. Per me, coloro che oggi decidono le sorti, non più del territorio, ma della vita di ognuno, sono prevaricatori che tengono in ostaggio un'intera nazione ormai lobotomizzata ed impaurita. Ed è troppo semplice, si sa, impaurire i deboli. E' come dare schiaffoni ai bimbi e fare i tremebondi coi gradassi. La stessa cosa.

Poiché però qui di gradassi ne abbiamo appena meno di un migliaio, e fanno "Bhù" per spaventare i 45mln di bimbi, direi che accettare oltre misura questo danno sociale è la follia globale che attanaglia la nazione.

Fuori i gradassi dalla nazione. Fuori, via. Via dai posti di "comando" e di "potere". Via.

Che timore avete? Pensate si viva peggio di quanto ci accade se all'improvviso ci trovassimo privi di un cosiddetto governo posto solo a mal gestire la nazione ed i suoi cittadini?

Abbiamo un grande esempio davanti a noi tutti: il Belgio. Che in due anni senza governo , non solo è andato avanti ma ha scoperto persino che in alcuni casi, l'autogestione è migliorativa.

Pensate che, in circa 500 giorni di "crisi politica" decretata dalla maggioranza degli elettori che NON hanno votato gli 11 partiti soliti. In Belgio addirittura è aumentato il numero degli occupati.

Ebbene: per quale motivo da noi ciò non può essere possibile?

La crisi politica noi l'abbiamo, ma all'inverso: il mondo politico non fa politica, bensì specula sugli italiani. Punto. E noi che facciamo? Continuiamo a correre alle urne sperando sempre nel "meno peggio"?  Questa è follia.

Peggio di ciò che già conosciamo, cosa può capitare? Forse, di scoprire che un Movimento, una organizzazione "altra" rispetto ai soliti noti detentori fallaci di potere, possiamo riconsiderare le nostre vite, la nostra società civile ed anche quei parametri che fanno di una nazione una organizzazione che corre verso lo sviluppo e non più contro le recessioni.

Non si deve mai aver timore di lasciare la mano che ci ha condotti fin qui, se questo "fin qui" è follia.

Temere il nuovo, è aberrante quanto temere di lasciarsi dietro le spalle decenni di malgoverni.

Almeno, avremmo tutti diritto alla prova concreta. Che in questo momento ci è negata per il solo fatto che la maggior parte dei nostri connazionali non prevede alcuna forma di vero cambiamento.

Ritengo che, nel caso in cui tutti gli italiani non prenderanno in seria considerazione la possibilità ed i metodi per uscir fuori da una realtà orrenda, si dovrà tutti accettare in silenzio la tragedia. Quella di vivere in un regime estremo chiamato inverosimilmente: "Democrazia". Democrazia estremizzata al punto da cancellarne ogni aspetto. Gli italiani lo sanno. Lo urlano. Lo bestemmiano. Poi, non sanno che fare.

Provare a vivere in condizioni diverse, è un dovere/diritto di tutti noi.

Pensateci.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 23:18:14

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Politica Italiana

Autore: Editoriale di Sergio Ragaini
Data: 24/05/2020
Nessun diritto: solo concessioni

L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”. 

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 21/05/2020
COVID-19 - Campania: da oggi riaprono i ristoranti

Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.

Leggi l'articolo

Autore: Paolo Russo - Redazione Politica
Data: 19/05/2020
Regione Campania: Turismo e Cultura, de Luca: 'Parola d'ordine Campania Sicura'

Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania. 

Leggi l'articolo

Autore: Primo Mastrantoni - Redazione Politica
Data: 17/05/2020
Coronavirus: per appurare le responsabilità della Cina serve una commissione internazionale

Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -