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La Legge 104/92 , sancisce i DIRITTI dei sogetti invalidi, nel caso in cui questi a causa della loro invalidità, si ritrovino in condizione di avere necessità di assistenza continuativa per le incombenze quotidiane di qualsiasi ordine e specie e problematiche relazionali, sempre conseguenti anche allo stato invalidante.
La verifica delle condizioni che indicano la sussistenza o meno di tale necessità, è affidata oggi, ad una commissione ASL cui, dal 2010, è stato imposto l'obbligo della presenza di un medico dell'INPS. Ma la commissione, è la stessa - non nel senso de i sogetti che la compongono, che variano di volta in volta - che esprime il giudizio sulla sussistenza dei criteri utili per l'ottenimento della certificazione di invalidità civile. Questa formula, appare assolutamente scorretta in quanto: - i criteri di valutazione di Handicap grave NON sono gli stessi che vengono presi in esame per l'accertamento dell'invalidità civile. - Infatti, se per il riconoscimento dell'invalidità civile è necessario produrre documentazioni e certificazioni del proprio stato di patologia, più o meno grave, nel caso del riconoscimento dell'handicap grave, viene valutato l'impatto negativo che la patologia crea a livello socio relazionale e le conseguenti ripercussioni nella quotidianità del paziente. - Questo, deve porre una urgente riflessione. NON può essere una commissione di invalidità civile a decretare l'impatto socio relazionale sul paziente, in quanto questa commissione non fa che mettere agli atti delle certificazioni, decidendo su queste lo stato di precarietà socio relazionale del sogetto. - Sia quindi chiaro che, le migliaia di visite per attribuzione di Handicap Grave Legge 104 art. 3 comma 3 DEBBONO necessariamente essere verificate da una commissione composta da: assistenti sociali, psicologi, psichiatri,specialisti nella patologia di riferimento di caso in caso. - Questi infatti, dovranno constatare NON PIU' la patologia, che è già stata verificata, accertata ed accettata attraverso la commissione invalidi civili, ma dovranno constatare l'EFFETTO che tale patologia ripercuote sulla vita relazionale e sociale del sogetto. INOLTRE: dalle migliaia di accorate lamentele da parte di cittadini che si vedono rifiutare il DIRITTO alla attribuzione dei benefici della Legge 104 art. 3 comma 3 per Handicap Grave anche in presenza di patologie GRAVISSIME che si ripercuotono pesantemente nella quotidianità dei paziento oggetto sempre più spesso di INENARRABILI vessazioni, è necessario ripensare il sistema e le metodiche fino ad ora utilizzate. I CITTADINI DEVONO ANCHE SAPERE CHE PER DECRETO MINISTERIALE ALCUNE PATOLOGIE NON SONO SOGGETTE A VISITA DI REVEDIBILITA' PER L'INVALIDITA' CIVILE QUI TROVATE IL TESTO DEL DECRETO E LE MALATTIE CHE NON NECESSITANO DI REVEDIBILITA' ELENCO PATOLOGIE Se volete esprimere il vostro dissenso e richiedere che venga revisionata la metodica di verifica dell'handicap, firmate e fate firmare questa
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 16/11/2024 05:01:18 |
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