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(Video: tratto dal film "Essere John Malkowich")
Magari per un giorno. Un’ora. Un attimo. Chi non ha pensato di voler essere Silvio Berlusconi? Nel 1999 un film particolarissimo e magistralmente interpretato da John Malcowich, Camerun Diaz e John Cusack, descriveva una storia incredibilmente fantastica.
La creatività dello scrittore del soggetto – Charlie Kaufman – diede vita ad una storia completamente surreale. In sintesi nel film i protagonisti scoprono che attraverso un piccolo tunnel, è possibile calarsi direttamente…nella mente dell’attore John Malkowich e di conseguenza poter “vedere” e “sentire” esattamente ciò che l’attore vede e sente. In pratica chi “entra” nella mente di Malkowich, lo diventa. La storia si imbastisce poi di una serie di eventi sempre più incredibili, dove addirittura lo stesso Malkowich entra all’interno di se stesso. Ora, pensiamo per un attimo alla incredibile possibilità di essere Silvio Berlusconi. Poter vedere con i suoi occhi. Sentire con le sue orecchie. Vivere le sue esperienze. Un sogno. Per molti. Silvio Berlusconi è l’uomo più segretamente invidiato del mondo. L’Essere Umano che più di ogni altro ha realizzato il grande sogno: divenire enormemente potente, ricco e chiaccherato. Esprime ciò che l’animo umano desidera per se stesso, pur dovendo ammettere di non avere nessuna possibilità di realizzazione di ciò che appunto è e resterà per tutti una mera utopia. Berlusconi è il simbolo del pieno successo. Economico. Politico. Personale. Una chimera vagheggiata da ogni Essere Umano, almeno per una volta nella vita. Inarrivabile e per questo, terribilmente amato. Oppure odiato. Ma si sa, l’odio è una forma di sentimento, che spesso nasconde un risentimento. In questo caso, il risentimento nella realtà è riferito a se stessi, per non essere stati in grado di divenire esattamente come l’oggetto della nostra ira. Berlusconi è ciò che di lui conosciamo, fondamentalmente per un criterio che dovrebbe rientrare nella logica umana, ma che così non è nella realtà. Berlusconi ama se stesso. Crede profondamente in se stesso. E questo lo ha portato attimo per attimo a creare il prodotto di tanta autostima. Certamente, le fasi della sua ascesa sono costellate negli ultimi quarant’anni da una serie incredibile di “variabili” che lo hanno portato ad essere ogni volta nel posto giusto nel momento giusto. E questo ha fatto si che il contorno continuasse il lavoro intorno ad un personaggio che, se da un lato presenta aspetti discordanti dall’altro è l’apoteosi stessa del successo. Inutile mentire: essere Berlusconi oggi E’ il sogno. Poter immaginare la sensazione indescrivibile di esserlo anche solo per un momento, potrebbe cambiare d’un tratto la Storia della psicologia internazionale. Berlusconi diviene miraggio e contemporaneamente soggetto di odio ed amori incondizionati. Incredibilmente le ragioni di due sentimenti così opposti sono le stesse. L’inarrivabile, irraggiungibile, incredibile Berlusconi. Che rimarrà impresso nella Storia internazionale, quando nessuno avrà la minima capacità di poterlo emulare. Perché il segreto – fondamentale – è che Berlusconi non emula: E’. Berlusconi sapientemente ha imboccato l’unica strada possibile per non essere fagocitato da un Sistema che ha pesantemente rullato tutto e tutti, tranne lui. Berlusconi è divenuto IL Sistema. Ha cavalcato il malefico fino a domarlo ed ha spinto le folle decretare un successo quasi senza pari. Inutile raccontare a se stessi, che la realtà non sia questa. In ogni caso, Berlusconi ha già scritto la Storia che lo racconterà nel futuro, mentre assapora – in vita – il dolce incanto del successo estremo che troppo spesso è dedicato a chi lascia presto o tardi questo mondo. Essere Berlusconi. Forse dovremmo tutti partire da qui. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 11:01:24 |
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