Scegliere il proprio dentista di fiducia non è mai una cosa semplice. Questo perché sono tante le variabili da tenere in considerazione per riuscire ad affidarsi ad un vero professionista del settore e non un ciarlatano. Non di rado, infatti, capita di chiedere aiuto a discutibili dentisti, non in grado nemmeno di esercitare al meglio la loro professione. Ebbene, per evitare di spendere soldi a casaccio e soprattutto di farsi mettere le mani in bocca da persone poco esperte, ecco come fare a scegliere il proprio dentista di fiducia senza alcun timore o dubbio.

1. Valutate sempre l’igiene

Per prima cosa, è importantissimo valutare quanto il dentista in questione è attento alla pulizia e all’igiene. Nel momento in cui entrate nello studio, cercate di notare ogni particolare: la sala d’attesa è pulita? Notate chiazze al muro? Possono sembrare elementi poco rilevanti ma già dalla cura degli spazi e dell’arredo si può notare quanto un dentista è attento e accorto nella pulizia. Inoltre, una volta entrati nella stanza, osservate sempre se gli strumenti di lavoro sono puliti, presi da confezioni chiuse e soprattutto disinfettati. Guardate se il dentista usa guanti e mascherina e soprattutto camici puliti. Insomma, ogni dettaglio può aiutarvi a saperne di più sul professionista che avete davanti.

2. Il dentista è laureato legalmente?

Quante volte si è sentito parlare di dentisti che millantavano una laurea in realtà mai presa? Ebbene, fate le dovute ricerche e cercate di capire se il dentista è laureato veramente. La laurea in questione dovrà essere in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Odontoiatria. Non abbiate paura di chiedere al dentista se è laureato veramente: d’altronde è un vostro diritto conoscere tutte le competenze di chi vi metterà le mani in bocca.

3. Il preventivo è poco dettagliato?

Ora veniamo ai costi. Un bravo professionista, come il dentista a Maglie Claudio Santi, deve fornire preventivi dettagliati e sempre prima di iniziare le terapie, per dar modo ad ogni paziente di scegliere con tutte le dovute cautele se iniziare o meno il trattamento. Se il preventivo vi sembra troppo generico e scritto alla rinfusa, meglio lasciar perdere e cercare qualcun’altro!