Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza parla di oltre mille feriti, e i morti sarebbero 12. La vittima più giovane aveva solo 16 anno. Terribile il bilancio, purtroppo solo provvisorio, degli scontri tra palestinesi e forze della sicurezza israeliane, al confine tra Israele e la Striscia di Gaza

Oggi, proprio in questa parte di territorio, ha preso il via "La grande marcia del ritorno", che hamas aveva convocato nell'anniversario che ricorda l'esproprio delle terre arabe, e per creare lo Stato di Israele, il 30 Marzo 1976: i palestinesi usano un termine per denominare la nascita di Israele "Nakba" che significa "La catastrofe".

L'esercito più volte ha fatto fuoco con colpi di artiglieria, sia con munizioni vere che con proiettili di gomma, proprio vicino alla barriera di sicurezza davanti a cui hanno manifestato 17 mila palestinesi.

Dai manifestanti, la replica al fuoco dell'esercito: sassi e bottiglie molotov lanciati contro i militari.

Le manifestazioni di protesta si protrarranno fino al 15 Maggio

Yusef al Mahmoud, portavoce dell'Anp a Ramallah, ha chiesto "un intervento internazionale immediato e urgente per fermare lo spargimento del sangue del nostro popolo palestinese da parte delle forze di occupazione israeliane".