Sei nella sezione Scienza   -> Categoria:  Astrofisica  
La stazione spaziale cinese continua a precipitare: cosa accadrà?

La stazione spaziale cinese continua a precipitare: cosa accadrà?
Autore: Vito Lecci - Redazione Scientifica
Data: 24/03/2018

In questi giorni, tra fine di marzo e inizio aprile 2018, la Stazione Spaziale cinese precipiterà. Dove cadrà? Farà danni?

Pesa 8 tonnellate ed è lunga circa 10 metri la Tiangong-1, il “Palazzo Celeste” in cinese, e quando fu lanciata nel 2011 fu collocata su un’orbita a 350 km d’altezza, poco al di sotto della Stazione Spaziale internazionale, che invece orbita a 400 km dal suolo.

Dopo alcune missioni, la seconda e ultima con equipaggio umano nel 2012, la Tiangong-1 è rimasta deserta, sebbene funzionante. Ma la sua sorte è divenuta incerta nel 2016, quando i cinesi hanno messo in orbita la Tiangong-2.

Al momento sembra abbia perso quota, collocandosi 50 km più in basso del previsto, quindi starebbe per rientrare rovinosamente in atmosfera.

Stando all’attuale orbita, dovrebbe precipitare tra la fine di questo mese di marzo e l’inizio di aprile, in una regione compresa tra 43° Nord e 43° Sud.

Purtroppo, al momento, non è possibile dire nulla di più sull’area precisa che sarà interessata dall’impatto stesso, in quanto entrano in gioco molte variabili al momento difficili da valutare.

Certamente però la situazione diverrà sempre più chiara man mano che si avvicinerà il momento del rientro in atmosfera.

Molti si staranno chiedendo: potrebbe causare danni in caso di caduta incontrollata su regioni abitate?

A questo proposito occorre dire che altre due volte sono precipitate delle stazioni spaziali.

Nel 2001 la MIR russa fece un rientro controllato senza causare alcun danno.

Nel 1979 invece precipitò la Skylab americana, alcuni frammenti caddero sul suolo australiano, ma senza arrecare danni a cose o persone.

Normalmente, nel rientro in atmosfera, a causa delle temperature elevatissime a cui verrebbe sottoposta, la Tiangong-1 dovrebbe distruggersi completamente, ma c’è sempre il rischio che alcuni frammenti, composti da materiale più resistente, possano sopravvivere all’attraversamento dell’atmosfera, e quindi precipitare al suolo.

Statisticamente è molto più facile che cadano in mare, piuttosto che sulla terra ferma, per quanto riguarda l’Italia poi, la possibilità che frammenti cadano sul nostro territorio sono veramente esigue.

In ogni caso, si potrà essere più precisi sulle probabilità di impatto nei prossimi giorni ed io, ovviamente, continuerò ad aggiornarti sull’evolversi della situazione.

Vito Lecci




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:50:06

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Astrofisica

Autore: Vito Lecci - Redazione Scientifica
Data: 24/04/2020
L'asteroide 1998 OR2 si avvicina alla Terra ma non è pericoloso

 Grande e grosso come una montagna, si avvicinerà al punto da poter essere visto da terra, anche con un piccolo telescopio.

Leggi l'articolo

Autore: Nathalie Mayer - Redazione Scientifica
Data: 05/03/2020
Coronavirus: e se i virus un giorno arrivassero da Marte?

E’ degli ultimi giorni anche l'annuncio degli ultimi preparativi del team per la missione Marte 2020, con la prospettiva di riportare sulla Terra campioni di rocce da un altro pianeta.

Leggi l'articolo

Autore: Floriane Boyer - Redazione Scientifica
Data: 20/06/2019
Astronomia cinese: un mondo affascinante

Per Jean-Marc Bonnet-Bidaud, astrofisico al Commissariato per l’energia atomica e alle energie alternative (CEA), tutto è cominciato con la fine del cataclisma delle stelle: le supernove.

Leggi l'articolo

Autore: Vito Lecci - Redazione Scientifica
Data: 01/04/2018
Stazione Spaziale Cinese in caduta libera: aggiornamenti

Questa mappa, in cui puoi vedere il punto del rientro in atmosfera, tiene conto dei dati disponibili al momento, secondo i quali la Tiangong-1 dovrebbe precipitare:

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -