Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
 Siria, Ghouta orientale: enormi afflussi di feriti negli ospedali  ma mancano farmaci salvavita

Siria, Ghouta orientale: enormi afflussi di feriti negli ospedali ma mancano farmaci salvavita
Autore: Redazione Esteri
Data: 22/02/2018

Enormi afflussi di pazienti, con centinaia di morti e di feriti, causati dall’aumento vertiginoso di attacchi e bombardamenti. È quanto hanno riportato a Medici Senza Frontiere (MSF) le strutture mediche supportate dall’organizzazione medico-umanitaria nell’area di Ghouta orientale, in Siria, un’enclave assediata non lontano da Damasco sotto il controllo dell’opposizione. In soli tre giorni 13 ospedali e strutture sanitarie, tra quelle supportate da MSF in modo regolare o saltuario, sono stati colpiti e danneggiati o distrutti. Questo ha ridotto la capacità di offrire cure in un momento in cui i bisogni medici sono drammatici, considerando anche che l’assedio di Ghouta orientale sta impedendo ai medici di ricevere forniture salvavita essenziali.

Quest’anno il bilancio della guerra nell’area di Ghouta orientale è già pesante, con più di 1.600 feriti e oltre 180 morti solo nelle strutture supportate da MSF fino al 18 febbraio. Poi attacchi e bombardamenti si sono ulteriormente intensificati. Dai primi dati raccolti, si contano 1.285 feriti e 237 morti in due giorni e mezzo, tra il 18 febbraio e la mattina del 21 febbraio, in 10 strutture supportate in modo regolare da MSF e 8 strutture dove MSF ha iniziato recentemente a fornire supporto attraverso donazioni di materiali medici d’urgenza. È un bilancio soltanto parziale delle conseguenze dei bombardamenti, perché anche le strutture che MSF non supporta hanno trattato dei feriti e i numeri crescono di ora in ora.

 

Il bisogno di cure mediche salvavita a Ghouta orientale è più alto che mai dall’inizio della guerra”, ha dichiarato Lorena Bilbao, coordinatore dei programmi di MSF in Siria.Siamo in grado di garantire linee di rifornimento per alcuni materiali medicali essenziali alle strutture che supportiamo, e stiamo fornendo donazioni mediche ad hoc a strutture che non supportiamo in modo regolare quando ne hanno bisogno urgente. Ma ci sono farmaci e prodotti medicali a cui non abbiamo accesso che potrebbero fare la differenza per il lavoro salvavita dei medici siriani nell’area. Supplichiamo chiunque sia in possesso di forniture mediche a Ghouta orientale e nei dintorni di garantire con urgenza l’accesso di quegli stock ai medici che si trovano nell’enclave. Molte vite dipendono da questo”.

 

MSF chiede urgentemente al governo della Siria e a tutte le altre parti in conflitto, nonché a tutti i commercianti di Ghouta orientale che dispongono di scorte di medicinali, di renderle immediatamente disponibili per le strutture mediche al solo fine di salvare vite umane.

 

In conformità con il diritto internazionale umanitario, MSF ribadisce il suo appello affinché il personale medico, i pazienti e le strutture sanitarie non diventino bersaglio del conflitto e insiste sulla necessità di consentire le evacuazioni mediche necessarie dall'area est di Ghouta per i pazienti più critici.

 

L’assedio ha in pratica impedito che materiali salvavita fondamentali raggiungano i medici in quantità sufficienti. Anche quando rarissimi convogli ufficiali delle Nazioni Unite e della Croce Rossa Internazionale vengono lasciati entrare, alcuni materiali come le scorte di anestetici sono sistematicamente vietate o rimosse. In base alle testimonianze, ci sarebbero forniture mediche all’interno di Ghouta orientale a cui i medici non riescono però ad avere accesso.

 

Sebbene MSF abbia ancora la possibilità di rifornire le strutture mediche con una varietà di farmaci essenziali e forniture mediche, l’assedio totale intorno a Ghouta orientale rende questa capacità più precaria, tenendo conto poi che le forniture non sono illimitate. Per esempio, MSF al momento ha scorte di sacche per flebo sufficienti a coprire circa 200 casi traumatologici gravi e 2.000 casi moderati, e suture per il trattamento delle ferite o interventi chirurgici per 2.000 - 3.000 pazienti. Ma MSF, nonché le strutture supportate dall’organizzazione, hanno terminato completamente le scorte di sacche di sangue, anestetici e antibiotici endovenosi, fondamentali per i principali interventi chirurgici. Questa mancanza di forniture mediche essenziali è estremamente preoccupante, soprattutto se l’intensità del conflitto non si attenuerà.

 

MSF chiede urgentemente al governo della Siria e a tutte le altre parti in conflitto, nonché a tutti i commercianti di Ghouta orientale che dispongono di scorte di medicinali, di renderle immediatamente disponibili per le strutture mediche al solo fine di salvare vite umane. In conformità con il diritto internazionale umanitario, MSF ribadisce il suo appello affinché il personale medico, i pazienti e le strutture sanitarie non diventino bersaglio del conflitto e insiste sulla necessità di consentire le evacuazioni mediche necessarie dall'area est di Ghouta per i pazienti più critici.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 23/11/2024 00:33:25

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -