|
|
|
Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana
|
“No, no” non mi sto preparando ad un governo tecnico “Io mi sto preparando a continuare a lavorare”. Così il Ministro Calenda intervistato da Sebastiano Barisoni a Focus Economia su Radio 24 e aggiunge: “No, non credo” ci sarà un governo tecnico “quello che sento è che ci sarà un governo politico, sempre che ci siano i numeri, e io mi auguro che sia un governo politico con le idee chiare, ecco ho detto solo questo. Per me grande coalizione, piccola coalizione, non coalizione, La cosa importante è che si capisca cosa si vuole fare. Secondo me il centro-sinistra ha messo al centro in questi anni per la prima volta una politica vera sull'offerta e la produttività e, riducendo deficit, sostanzialmente è il percorso che bisogna continuare a fare. Un percorso serio per cui ci vuole tempo, ma le scorciatoie nei periodi di transizione portano ai burrone”
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:16:28 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”.
Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.
Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania.
Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.