|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali
|
In piena campagna elettorale per le prossime politiche, che si svolgeranno il 4 Marzo prossimo, tra le promesse – spesso scandalosamente improponibili in quanto palesemente irrealizzabili – i voltafaccia e i dietrofront sulle “assolute convinzioni” dei candidati, pronti a cambiare idea a seconda della convenienza, e – più in generale – in un’atmosfera opaca, in cui i cittadini faticano a farsi un’idea coerente su ciò che accade e ciò che accadrà dopo il 4 Marzo ad elezioni avvenute, abbiamo tutti necessità di un punto di riferimento stabile, di persone che – oltre a promettere – facciano, coerentemente con quel criterio di politica vicina alla gente che sempre più spesso appare essere una chimera. Votare chi fa e chi continua a fare. Che splendida prospettiva. Ma quante sono le persone che realmente possono vantare un percorso di vita e sociale di questo genere nel nostro paese? Poche, purtroppo. Ma seppur rare, esistono, ed è a esse che consiglio di aggregarsi e su cui riporre la propria fiducia al momento opportuno: chi ha già fatto, chi sta continuando a fare, portando concretezza e non promesse vacue, è certamente da prendere in seria considerazione, ammetterete. Tra le figure più interessanti che si affacciano al mondo della politica nazionale, un uomo che oltre ad essere realmente vicino ai cittadini, è costantemente presente sul territorio, con azioni concrete e tutte mirate a migliorare la condizione delle persone e delle famiglie. Si chiama Francesco Longobardi, è presidente di Cuore Nazionale Abruzzo, un’associazione che ha a cuore – è proprio il caso di dirlo – la vita quotidiana della gente, in ogni ambito della vita, che ha scelto come missione di vita quella di divenire il punto di riferimento di tutti coloro che subiscono angherie dalle istituzioni o dalla mala politica. Famoso un caso che Francesco Longobardi segue ormai da tempo; quello che vede tristemente protagonista una giovane donna, Debora Brandimarte, vittima della mala sanità e che da tempo versa in condizioni di salute drammatiche a causa di un errore medico. Longobardi ha abbracciato la sua causa, e ora Debora può contare sull’interesse generale dei cittadini. Che dire poi dei tanti progetti di promozione sociale che sono atti a dare valore a criteri quali lo sport, che tanto può fare per i giovani, ma non solo, in una società che rapidamente sta lasciando orfani un po’ tutti di punti di riferimento stabili, atti a sviluppare la società del futuro su basi fondate sull’onestà, l’onore e la fratellanza? Ecco un nuovo progetto – Longobardi è molto attivo sempre – dal titolo che non lascia dubbi: “Mettiamoci in gioco: lo sport come strumento di intervento sociale”, un evento – col patrocinio del CONI, della Presidenza del Consiglio, del Ministero della Giustizia, del Comune di Roma, del gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme Oro – che si propone di utilizzare lo sport come strumento di integrazione sociale a sostegno delle fasce deboli, quelle a rischio – come i giovani che vivono ai margini della società, e di cui tanto si sta parlando in questo periodo senza nulla fare di concreto – e più in generale, a supporto di tutti coloro che nello sport possono trovare una speranza per un futuro migliore. Cuore Nazionale Abruzzo poi, sempre per volere di Francesco Longobardi, è particolarmente attivo con progetti contro la violenza di genere, tema “caldo” che deve trovare, oltre alle dinamiche dialettiche, anche soluzioni concrete, che – attraverso i tanti sportelli per i cittadini, messi a disposizione da questa associazione – si sviluppano attraverso veri e propri consultori che forniscono non solo consulenza psicologica ma accompagnano le vittime di violenza in un percorso di salvezza a 360°. Per questo impegno, l’associazione presieduta da Francesco Longobardi ha meritato l’altissima onorificenza, da parte del Ministero della Giustizia “Per l’impegno profuso nella lotta contro la violenza” lo scorso 30 Giugno 2017. Fatti, non mere promesse. Se la gente comune trova soluzioni alla mancanza di risposte da parte delle istituzioni, possono accadere grandi cose. Longobardi lo sa. E ci crede talmente da non fermarsi mai, tanto che ora è proprio il mondo della politica di Centrodestra a guardare a lui con interesse. A conferma di ciò, Francesco Longobardi recentemente è protagonista dei salotti romani, quelli che contano, quelli in cui transita la politica nazionale di Centrodestra. Da alcune indiscrezioni, sembra che gli sia stata offerta una candidatura alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale e proporzionale di Pescara. Lui non conferma ancora, ma i rumors spesso contano più di una dichiarazione ufficiale… Longobardi è già un “uomo del fare” come si usa dire oggi. Lo confermano i fatti, non le promesse. E a questa nazione, a tutta la popolazione, mancano fatti. Che di parole siamo stanchi tutti, e meritiamo di poter contare sull’operato di chi ogni giorno fa, a volte silenziosamente. ©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 07:06:10 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.
Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.
“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.