|
|
|
Sei nella sezione Battaglie Sociali   -> Categoria:  Diritti Civili
|
AVV.F.GALLO (SEGRETARIO ASS.LUCA COSCIONI) COORDINA LA DIFESA: “OBIETTIVO E’ FAR EMERGERE I DIRITTI COSTITUZIONALI NON PREVISTI
DALL’ARTICOLO 580cp”
Il processo instaurato con la richiesta del giudizio immediato da parte dell’imputato Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, prosegue oggi 17 gennaio in Corte di Assise a Milano. Marco Cappato, nel processo iniziato il giorno 8 novembre, è imputato per aver rafforzato il proposito suicidario di Dj Fabo e per averlo aiutato a raggiungere la Svizzera con l’obiettivo di ricorrere al suicidio assistito. L’art. 580 del Codice penale, denominato “Istigazione o aiuto al suicidio” (che già dal titolo considera in modo uguale due condotte estremamente differenti) prevede fra l’altro: “chiunque determina altri al suicidio o rafforza l’altrui proposito di suicidio, ovvero ne agevola in qualsiasi modo l’esecuzione, è punito, se il suicidio avviene, con la reclusione da cinque a dodici anni”. Se il Presidente Ilio Mannucci riterrà di non dover chiedere ulteriore documentazione - ai sensi dell’art. 507 codice di procedura penale - sarà chiusa la fase istruttoria, con inizio delle discussioni. Prima interverrà l’ufficio di Procura e poi la difesa che affronterà sia le deduzioni emerse dai testi presentati, sia le dichiarazioni dei testi auditi, tra cui il medico di Fabiano, il dr. Veneroni, il Dr. Mario Riccio che fu il medico negli ultimi giorni di Welby, Valeria e Carmen fidanzata e mamma di Fabiano. Questi nel corso delle udienze hanno evidenziato lo stato di salute di Dj Fabo, che pativa gravi sofferenze dopo essere rimasto paraplegico e cieco in seguito a un incidente d’auto nel 2014. Antoniani, dopo aver provato tutte le vie possibili per un miglioramento del proprio stato, nel perdurare di dolori continui attenuati dalle terapie, ma persistenti, ha deciso di voler accedere ad una fine senza dolore. Dopo aver maturato tale convincimento Fabo ha chiesto aiuto a Marco Cappato per raggiungere la Svizzera, dove ha chiesto e infine ottenuto, il 27 febbraio 2017 l’eutanasia per mezzo del cosiddetto suicidio assistito. Nel corso dell'udienza di discussione i difensori evidenzieranno le ragioni a difesa di Marco Cappato, che consapevole dei divieti imposti dal codice penale italiano, ha scelto di aiutare Fabiano. La sentenza si avrà il 14 febbraio prossimo. Dichiara Filomena Gallo, avvocato e segretario dell'associazione Luca Coscioni che coordina il collegio legale di difesa nominato da Marco Cappato: "Nell'udienza di domani la difesa farà emergere quanto questo divieto previsto dall' art. 580 cp redatto in una epoca in cui non era in vigore la Costituzione, non tenga conto dei diritti, libertà, riconosciuti dalla Carta Costituzionale -art. 3,13,32- che prevede che la libertà personale è inviolabile e che nessuno può essere sottoposto a terapie che intende rifiutare." |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 06:27:46 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
L’idea nata da M.Cappato (Eumans) è supportata da 27 premi Nobel e oltre 5.000 scienziati. Il mondo dello spettacolo si sta mobilitando: hanno già aderito alla campagna Fedez, Pif, N.Zilli, M.Maionchi, N. Marcorè, G. Innocenzi, G. Muccino, C. Capotondi, Arisa, P. Pardo.
Cappato: “Disparità è responsabilità di politica e comuni. CitBot è la risposta alle lacune delle istituzioni”
il Presidente della Camera Roberto Fico, ha ricevuto nel suo ufficio una delegazione composta da malati e rappresentanti dell'Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani.
Il 25 luglio del 2018 la Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che le piante ottenute con tecniche di coltura di precisione, come quelle prodotte con le tecniche CRISPR, sono classificate come OGM...