|
|
|
La Cerimonia del Tè
Mercoledì 13 dicembre al Museo dell’Ara Pacis un incontro per conoscere questa importante tradizione giapponese
Il Chado o Cha-no-yu, cerimonia del tè, è una delle più conosciute espressioni della cultura giapponese. In occasione della mostra Hokusai. Sulle orme del maestro,mercoledì 13 dicembre dalle 16.30 e alle 18, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis la MaestraMichiko Nojiri, Direttrice del Centro Urasenke di Roma, racconterà la storia di questa importante tradizione e ne darà una dimostrazione pratica, al termine della quale gli spettatori potranno avere con lei un confronto su curiosità e approfondimenti.
I due appuntamenti sono a ingresso gratuito previa prenotazione attraverso la pagina Facebook Hokusai Roma www.facebook.com/hokusairoma e su www.eventbrite.ie. Le prenotazioni sono aperte fino alle 13.00 di mercoledì 13 dicembre.
L’usanza di bere il tè verde in polvere, matcha, fu introdotta in Giappone nel XII secolo dai monaci che tornavano in patria dagli studi compiuti nei grandi monasteri Zen in Cina. Oltre a essere un’offerta a Budda, il tè stimolava le meditazioni notturne ed era usato come medicina per il cuore e la pressione. La bevanda si diffuse poi rapidamente tra le varie classi sociali e subì varie trasformazioni fino al momento in cui Sen Rikyu (1521-1591) amalgamò i numerosi rituali praticati fino ad allora, definendo lo stile “capanna di paglia”. Egli identificò lo spirito del Chado o pratica del tè con quattro principi fondamentali: Armonia, Rispetto, Purezza, Serenità.
Ancora oggi offrire una tazza di tè in maniera conforme alle regole del rituale significa realizzare una sintesi culturale. Il rispetto per ogni elemento fondante del Chado equivale a riconoscerne il ruolo di pilastro del patrimonio culturale giapponese: dagli utensili all’acqua utilizzata, dall’ambiente in cui si svolge all’etichetta che ne scandisce ogni passaggio.
Il Cha-no-yu non è solo un’arte o un passatempo ma un modo di vivere ricco di valori etici e morali da trasferire nel quotidiano. Per questi motivi ha mantenuto inalterato il suo valore nel corso del tempo ed è attuale anche ai nostri giorni.
La mostra Hokusai. Sulle orme del Maestro è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto dell’Ambasciata Giapponese, organizzata da MondoMostre Skira e Zètema Progetto Cultura e curata da Rossella Menegazzo.
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:10:51 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Più di un mese fa la Fondazione Arnaldo Pomodoro e lo Studio MARCONI ’65 hanno lanciato una campagna di raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - IRCCS
...Nella serie di video per ogni età Gli abitanti del Museo dei Fori Imperiali si raccontano! i protagonisti sono i capolavori della collezione, che si animano raccontando la propria storia.
Roma Capitale della cultura prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa. Sono tanti gli appuntamenti, gli approfondimenti e i video messi a disposizione online per tutti...
Roma Capitale della cultura, aderendo alla campagna #iorestoacasa, prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa.