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OMAGGIO A ROBERT GUEDIGUIAN
Dal 26 dicembre al 4 gennaio presso il Cinema Spazio Oberdan a Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio al grande regista francese Robert Guédiguìan, tra i quali, in anteprima italiana, il suo penultimo film, Une Histoire de fou, magnifica opera umanista ambientata alla fine degli anni ‘70 sulla lotta per la libertà, le sofferenze e le contraddizioni del popolo armeno, presentato fuori concorso a Cannes 2015. Di origini armene e tedesche, Robert Guédiguian nasce il 3 dicembre 1953 a Marsiglia, nel popolare quartiere dell'Estaque, fondato dalla classe operaia e dai lavoratori del porto. Votandosi a un cinema d'impegno civile, di denuncia, da rappresentare affidandosi soprattutto alla solidità delle storie e dei personaggi, Guédiguian scelse come set dei suoi film proprio quei luoghi a lui così noti e cari, costruendo la sinfonia di una città, corpo pulsante e presente nella maggior parte della sua opera. Oltre a Une Histoire de fou sul genocidio del popolo armeno, l'omaggio a Robert Guédiguìan prevede quattro dei suoi migliori lungometraggi: il più famoso Marius et Jeannette (1997), Au fil d'Ariane (2013), Le nevi del Kilimangiaro (2011) e Le passeggiate al Campo di Marte (2005). In programma anche un prezioso documentario, Dans Marseille (2015) di Cristiana Donghi e Giuseppe Bilotti, che, attraversando la città provenzale raggiunge la filmografia unica e personale, la politica e la poetica dei film di Guediguian, nei quali compaiono sempre gli stessi attori e che, se non interamente, sono tutti girati nell’Estaque, quartiere nord di Marsiglia. Il film mette in evidenza un percorso estetico unico, i cui protagonisti sono persone comuni di profonda umanità che affrontano le difficoltà della vita grazie a quei valori di solidarietà che oggi sembrano sempre più smarriti. Giovedì 4 gennaio alle ore 21 il regista Giuseppe Bilotti sarà presente in sala e al termine della proiezione i due musicisti Salvatore De Siena (voce, chitarra acustica, tamburello) e Amerigo Sirianni (chitarra elettrica e mandolino), componenti del gruppo Il parto delle nuvole pesanti (che ha firmato la colonna sonora del documentario), eseguiranno dal vivo brani tratti dal film. SCHEDE FILM E CALENDARIO Une Histoire de fou 26.12 ore 18.30 27.12 ore 21.15 29.12 ore 21.15 01.01 ore 14.30 02.01 ore 16.30 03.01 ore 21.15 06.12 ore 21.15 07.12 ore 18.45 R.: Robert Guédiguian. Sc.: R. Guédiguian, Gilles Taurand. Int.: Ariane Ascaride, Simon Abkarian, Grégoire Leprince-Ringuet, Syrus Shahidi, Robinson Stévenin. Francia, 2015, 130’, v.o. sott. it. Berlino 1921. Talaat Pasha è il principale responsabile del genocidio armeno. Sessanta anni dopo Aram, giovane marsigliese di origine armena, fa saltare in aria l'auto dell'ambasciatore turco, ferendo gravemente Gilles, che stava solo passando con la sua bicicletta. Aram fugge a Beirut e si unisce all'esercito di liberazione armeno. Intanto la madre Anouch si reca in visita in ospedale da Gilles, chiedendo perdono per l'atto commesso dal figlio. Gilles vuole incontrare faccia a faccia il suo carnefice e, con l'idea di vendicarsi, si dirige a Marsiglia per confrontarsi con la famiglia di Aram, che invece lo accoglie con il massimo della disponibilità e ospitalità. A Beirut, Aram continua a scontrarsi con i propri compagni fino al giorno in cui accetta di incontrare la sua vittima per parlargli di persona. Marius et Jeannette 27.12 ore 17.00 R.: R. Guediguian. Sc.: R. Guediguian, Jean-Louis Milesi. Int.: Ariane Ascaride, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Pascale Roberts. Francia, 1997, 105’. Un quartiere di Marsiglia, l'Estaque, dove un piccolo porto si è fatto crescere intorno le fabbriche di inizio secolo e, all'interno di questo, un cortile dove un piccolo vicinato si scambia affetto, ironia e solidarietà nei momenti infelici. Jeannette, una cassiera, sola con due figli, vive nella sicurezza familiare del cortile; Marius, un proletario grande e grosso sempre infilato nella sua tuta rossa di lavoro, vive invece nell'enorme fabbrica in disuso di cui è guardiano. Si incontrano, si piacciono, tutti e due un po' scontrosi e testardi si scontrano, finché non riescono ad avere fiducia l'uno dell'altra. Au fil d'Ariane 28.12 ore 19.15 07.12 ore 14.30
R.: R. Guédiguian. Sc.: R. Guédiguian, Serge Valletti. Int.: Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Adrien Jolivet. Francia, 2013, 92’, v.o. sott. it. Nel giorno del suo compleanno, Ariane è più sola che mai nella sua bella casa. Le candeline sulla torta sono accese ma gli invitati, purtroppo, non verranno. Ariane decide così di lasciare il tranquillo sobborgo in cui vive e partire con la sua auto alla volta della grande città... Le passeggiate al Campo di Marte 30.12 ore 14.30 02.01 ore 19.00 R.: R. Guédiguian. Sc.: R. Guédiguian, Gilles Taurand. Int.: Michel Bouquet, Jalil Lespert, Philippe Fretun, Anne Cantineau, Sarah Grappin, Francia, 2005, 117’, v.o. sott. it. Gli ultimi giorni del Presidente francese François Mitterrand visti attraverso gli occhi di un giovane giornalista entusiasta che spera di poter ricavare lezioni di vita da un campione del socialismo. Il Presidente però, come un monarca assoluto arrivato alla fine di un lungo cammino, sembra essere ricco solo di dubbi e il socialismo stesso sembra essere in punto di morte. Le nevi del Kilimangiaro 30.12 ore 19.00 06.01 ore 17.00 R.: R. Guédiguian. Sc.: R. Guédiguian, Jean-Louis Milesi. Int.: Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Marilyne Canto, Adrien Jolivet, Grégoire Leprince-Ringuet. Francia, 2011, 107’, v.o. sott. it. Nonostante sia stato appena licenziato, Michel è felice accanto alla sua Marie-Claire - con cui è sposato da trent'anni - e ai loro figli, nipoti e amici più cari. Un giorno due uomini armati e mascherati fanno irruzione nella loro casa e, dopo averli picchiati e legati, li derubano. Quando Michel e sua moglie scopriranno l'identità dell'aggressore, la loro vita cambierà... Dans Marseille 04.01 ore 21.00 05.01 ore 18.00 R.: Cristiana Donghi, Giuseppe Bilotti. Musiche: Il parto delle nuvole pesanti. Int.: Robert Guediguian, Ariane Ascaride, Gerard Meylan, Jacques Boudet, Jean-Pierre Darroussain, Lucien Vassal. Italia, 2015, 80’, v.o. fr. sott. it Gli abitanti di Marsiglia raccontano la città, un professore parla di immigrazione, politica e storia partendo dai greci fino ai giorni nostri. Il regista Robert Guediguian assieme agli attori dei suoi film danno una visione a volte immaginaria, altre reale, della città e dei suoi abitanti. Guediguian è nato a Marsiglia, di origini armene e tedesche si sente un puro marsigliese, così come anche chi vive a Marsiglia da poco tempo si sente presto marsigliese; questa città probabilmente è una delle poche al mondo dove succede di sentirsi a casa. Il documentario, attraversando la città raggiunge la filmografia unica e personale, la politica e la poetica dei films di Guediguian, nei quali compaiono sempre gli stessi attori e che, se non interamente, sono tutti girati nell’Estaque, quartiere nord di Marsiglia, o comunque nella città di Marsiglia. Dans Marseille prende ispirazione dai romanzi di Izzo e di Pasolini e da queste letture sono nate le domande fatte a Guediguian e agli attori Ariane Ascaride, Jean Pierre Darroussin, Jaques Boudet, Gerard Meylan. Il risultato è un racconto storico politico di coerenza ideologica sull’opera cinematografica di Guediguian il quale nel suo primo film Dernier été è fortemente ispirato da Accattone di Pasolini. Viene voglia di andare a Marsiglia, la prima parte è descrittiva della città, ricca di appunti sociologici, successivamente si entra nei films di Guediguian, e può sembrare facilmente la vita di ognuno di noi quella raccontata nel tempo dal gruppo di attori formatosi attorno al regista. Significativo e romantico il passaggio nel quale si descrive lo scorrere del tempo dall’inizio della formazione del gruppo fino ai nostri giorni dove, gli attori, invecchiati, continuano a recitare, guidati da Guediguian, mantenendo una certa coerenza ideologica e di stile con quelli che erano i contenuti, la messa in scena e la drammaturgia dei loro films girati nei primi anni ‘80.
Giovedì 4 gennaio, il regista Giuseppe Bilotti sarà presente in sala e al termine della proiezione i due musicisti Salvatore De Siena (voce, chitarra acustica, tamburello) e Amerigo Sirianni (chitarra elettrica e mandolino), componenti del gruppo Il parto delle nuvole pesanti (che ha firmato la colonna sonora del documentario), eseguiranno dal vivo brani tratti dal film. BIGLIETTI Intero € 7,50 / Ridotto con *Cinetessera € 6
*Cinetessera annuale € 10 |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 16:47:23 |
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