|
|
|
Zoja, SIMLA: «Non deve essere il medico a trovarsi in queste difficoltà». Cosa cambia per i professionisti in ambito sanitario. Gli auspici e le richieste di SIMLA alle istituzioni nel contesto di un rinnovato ruolo del medico legale. L’Associazione auspica una riforma della medicina legale italiana verso la quale anche le istituzioni accrescano la loro sensibilità: «Serve un tavolo pluriministeriale che coinvolga Salute, Interni e Giustizia». Sono stati aperti procedimenti penali a carico di medici per omissione di referto o di denuncia in merito a lesioni gravi o gravissime in seguito a incidenti stradali: la notizia viene da una comunicazione FNOMCeO, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medichi Chirurghi e degli Odontoiatri, indirizzata ai Presidenti dei singoli Ordini. L’articolo 365 c.p. e l’articolo 331 c.p.p.puniscono infatti chiunque, nell’esercizio della professione sanitaria, non abbia denunciato delitti perseguibili d’ufficio. Il medico, in ambito di libera professione, è obbligato infatti al referto all’autorità giudiziaria nei casi in cui abbia prestato assistenza a vittime di delitti perseguibili d’ufficio. In più quando il medico è incaricato di pubblico servizio o sia nella posizione di pubblico ufficiale (ad esempio in qualità di medico di famiglia, ospedaliero o di perito), l’obbligo della denuncia si estende al solo fatto di aver avuto notizia di delitto. Tra i delitti perseguibili d’ufficio, quello con cui il medico viene più facilmente in contatto è rappresentato dalle lesioni personali gravi o gravissime per le quali il colpevole viene punito, oltre che per alcune particolari condizioni (ad esempio una lesione che abbia indotto un pericolo di vita, che abbia causato l’indebolimento o la perdita di un arto), anche per quelle che causino una malattia della durata superiore ai quaranta giorni. Tuttavia con la legge 23 marzo 2016 n. 41, che ha introdotto il reato di omicidio stradale, è stato istituito anche il reato di lesioni personali stradali gravi o gravissime (art. 590-bis), intese quindi anche come producenti una malattia della durata superiore ai quaranta giorni a causa di un incidente stradale e in particolari condizioni come la guida in stato di ebbrezza. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 04/01/2025 22:31:24 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.
Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.