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Una storia senza fine questa dell'Alitalia, soprattutto un pozzo senza fine dove vanno a finire i soldi del contribuente. Nel 2008 (governo Berlusconi) l'Alitalia agli italiani è costata 3,2 miliardi, sempre a carico degli italiani. Oggi, 2017 (governo Gentiloni), l'Alitalia ci "costa" 900 milioni, dei quali 600 già dati e altri 300 da poco impegnati. Si tratta di un prestito ponte dello Stato all'Alitalia, che sarà rimborsato a settembre del 2018 dall'acquirente allo Stato. Questa storia l'avevamo sentita già, quando era stata fissata ad oggi l'apertura delle buste per la vendita in blocco della compagnia aerea. Il particolare, del tutto trascurabile, è che non ci sono compratori, quindi si è spostata ad aprile del 2018 la data fatidica di acquisto, sempre che ci sia un acquirente. Come finirà? Abbiamo la sensazione che tutto graverà sulle tasche del contribuente, il quale ringrazierà i governi, i sindacati e il personale di quella che fu la compagnia di bandiera: l'Alitalia. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:13:02 |
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