Alfredo D'Attorre (Mdp) commenta così la Legge elettorale: "Questa legge allontana l'alleanza di centrosinistra. Abbiamo votato contro perché con questa legge elettorale è impossibile fare vere coalizioni basate sul programma, è un imbroglio che produrrà coalizioni farlocche senza la condivisione di un programma e di un progetto" e ha aggiunto: "Questa legge allontana l'alleanza di centrosinistra perché rende impossibile la costruzione di un programma e non ci è stato dato nessun chiarimento sull'ipotesi della fiducia in Aula, certo non un segnale di rispetto verso il lavoro della Commissione".

Via libera all'emendamento sulla lista di Mdp che non dovrà raccogliere le firme per presentare le liste alle prossime elezioni politiche.

Tutto ciò, si deve al fatto che, Mdp ha costituito i suoi gruppi parlamentari prima del 15 aprile 2017, secondo quanto previsto da uno degli emendamenti appena approvati al "Rosatellum 2.0".

Secondo un altro emendamento recentemente approvato, cambia il numero delle firme, che viene dimezzaro ma esclusivamente per ciò che riguarda le prossime elezioni: il numero viene dimezzato per quei partiti di nuova formazione o - più in generale - per i partiti che non sono in Parlamento e quindi non hanno un gruppo parlamentare.

Ecco quindi che, il numero delle firme, passa dalle 1.500/2000 a circa 750. In tal modo, anche gli avvocati abilitati al patrocinio potranno autenticare le firme utili alla presentazione delle liste elettorali.