Definirlo omicidio plurimo è poca cosa: si è scoperto che un infermiere tedesco - già condannato all'ergastolo per aver ucciso due pazienti - in realtà ne ha uccisi 90. Forse di più.

Niels Högel, questo è il nome dell'infermiere assassino, 40 anni, ha realizzato questa vera e propria strage a cavallo tra il 1999 e il 2005, presso due diversi ospedali. Solo grazie a un collega, che lo scoprì mentre attuava un altro omicidio, e che lo denunciò, fu possibile risalire ai motivi della morte dei pazienti.

Inizialmente, si pensava a due soli omicidi. Ma col passare degli anni, ecco la tragica realtà: Niels Högel uccideva i pazienti iniettando loro dosi letati di un farmaco a uso cardiaco, che ha come conseguenza l'arresto della funzione cardiaca o una severa crisi cardiocircolatoria.

Dopo aver inoculato il farmaco, non appena i pazienti andavano in crisi cardiaca, attuava il protocollo di rianimazione, prendendosi anche il merito da parte dei sanitari. In alcuni casi, i pazienti si sono salvati.

Ora però, in considerazione del fatto che appare paradossale che nessuno all'interno dei due ospedali si sia mai accorto di nulla, due medici e uno dei responsabili del reparto in cui l'omicida prestaca servizio, sono stati messi sotto inchiesta con l'accusa di omicidio colposo.