|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali
|
La vicenda del sindaco di Licata – Angelo Cambiano – sfiduciato perché “Troppo attivo nella lotta contro l’abusivismo”, esce dallo schermo cinematografico, nella divertente – quanto reale – interpretazione dei due attori siciliani del film “L’ora legale”, per tramutarsi in realtà. Una realtà paradossale, se solo vivessimo in una nazione normale. E per normale intendo onesta, con un sistema politico votato alla saggia amministrazione della cosa pubblica, quelle cose cioè che dalle nostre parti sono uscite dalla lista delle cose possibili, lasciando il posto al paradossale, accettato però dalla popolazione, con una capacità oramai grottesca di non muovere un solo muscolo di fronte alle troppe situazioni contrarie alla decenza. Apprendiamo quindi, che nel nostro “Bel paese” ad esser sfiduciati sono gli amministratori onesti, e che applicano la legge. Costoro, sono oramai considerati una sorta di granello nell’ingranaggio oleatissimo della corruzione, che – effettivamente – rende possibile la realizzazione, in tempi più o meno brevi, si ogni tipo di illegalità, in special modo nel settore edilizio. Come si permette, il sindaco di una città siciliana di prendersi la briga di voler applicare la legge? Ma siamo matti? Vogliamo per caso dare il cattivo esempio? Vogliamo per caso far scoprire a tutti i comuni italiani, che esistono le leggi e che possono essere persino rispettate? Non scherziamo! Cosa accadrebbe poi, a tutto il sistema della politica locale nazionale, che va avanti – ormai da tempo immemore – solo grazie ai favori, e ai favori dei favori, e ai voti di scambio e alle mazzette? Funziona così bene per tutti, questo sistema… Ecco: questa vicenda sia di insegnamento a tutti. Sia di esempio finale di come in un sistema paese il cui livello di corruzione è arrivato a superare persino quello della Grecia pre default, non può esistere onestà. Non possono esistere politici, anche e soprattutto locali – quelli che sono più vicini alle realtà del territorio italiano – che vanno contro il sistema corrotto. Non possono esistere, semplicemente perché rischierebbero di far cadere, uno dopo l’altro, gli schemi ormai collaudatissimi di quella politica che va avanti per favoritismi, di piccolo e grande livello, e che si fondano proprio su un sistema burocratico assurdo, che invece di semplificare rende impossibile a chiunque di portare avanti qualsiasi cosa, sia essa una richiesta di licenza commerciale, sia un ammodernamento edilizio. Quale pensavate fosse il motivo per cui nemmeno chi lavora nel sistema amministrativo pubblico riesce a capire una virgola delle regole burocratiche nazionali? Sostenere la corruzione, ovvio. Ed ecco perché, gli epurati in Italia non saranno mai i delinquenti ma gli onesti, che pensano di apportare migliorie, invece apportano dissesto, almeno secondo l’ottica e il pensiero generale. Ora che vi è un poco più chiara l’antifona, immaginate – alzando il tiro del livello politico – come funzioni la politica nei palazzi del potere. Se a livello di politica locale, si sfiduciano gli onesti, non è difficile immaginare di cosa possano esser capaci i parlamentari della Repubblica. Non aggiungo altro. Ognuno tragga le riflessioni che ritiene più opportune. Buon Ferragosto a tutti. ©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 06:08:40 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.
Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.
“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.