|
|
|
Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali
|
Ritengo che sia necessario riflettere attentamente su ciò che sta accadendo, di grave, nel nostro paese. Una nazione il cui sistema sanitario universale è negato ai cittadini, costretti – sempre più spesso – a rivolgersi alla sanità privata per curarsi o sottoporsi ad analisi e altro tipo di diagnostica, con le medicine per cui si paga il ticket e per cui, per alcune che fanno parte dei cosiddetti “salvavita” si è costretti a pagarle per intero, come nel caso – aberrante – del farmaco per la cura del tumore al polmone, che solo se hai soldi puoi acquistare perché il sistema sanitario non lo passa, per non parlare delle enormi carenze nei confronti di malati di SLA e di altre patologie gravi e invalidanti, ecco, in questo paese si rendono disponibili gratuitamente i vaccini. Resi obbligatori da un decreto Legge varato d’urgenza in mancanza di urgenza, in considerazione dell’enorme caos, anche mediatico, montato sui casi in aumento relativi prima alla Meningite, ora al morbillo. Peccato poi, che grazie a un emendamento presentato recentemente, scopriamo che l’epidemia di meningite doveva essere un falso di Stato, visto che i due vaccini contro la Meningite non sono più obbligatori, ma solo “consigliati”. Peccato anche, che si sia pensato all’introduzione di sanzioni pecuniarie, che fanno tanto divisione sociale tra ricchi e poveri: se paghi, puoi pure non vaccinare tuo figlio, sembra urlare questa misura. E meno male che, di emendamento in emendamento, si è giunti anche alla decisione di stralciare il punto in cui si blaterava di “togliere la potestà genitoriale” ai genitori inadempienti: manco in un film sul nazismo, si poteva pensare a cose del genere. Però, mentre si rendono disponibili in forma gratuita 10 vaccinazioni, su cui c’è molto da dire, al di là delle dichiarazioni “confortanti” da parte del Ministro Lorenzin – effettivamente poco titolata a parlare di vaccini, col suo diploma di Liceo Classico – e di altri forti quanto ambigui strenui sostenitori della vaccinazione a go go, poi si negano le cure e l'accesso ai farmaci a milioni di persone. E come la mettiamo con l'esistenza del “fondo vittime dei vaccini”? Un vero ossimoro istituzionale: da un lato dicono che i vaccini “sono sicurissimi”, dall’altro alimentano il fondo vittime dei vaccini. La coerenza non è cosa italiana. E meno male da un lato, perché ci consente di capire ancor meglio le azioni maldestre di chi, palesemente, è poco interessato alla salute della gente. La controprova? Facilissimo fornirla. Leggete questi dati: DECESSI IN ITALIA NEL 2016 per patologia I dati parlano chiaro: i decessi in Italia hanno altra natura patologica. Non si muore per le conseguenze delle malattie infettive, bensì per le complicanze del Diabete piuttosto che per le malattie cardiovascolari, per la dipendenza dal fumo e patologie connesse o per tumori di vario genere. I dati ufficiali dei casi di morte per patologia, li trovate a questo link: non troverete un solo caso di morbillo o varicella… Ecco la tabella che elenca le cause di morte in Italia: Nessuna menzione a malattie infettive tra le prime 25 cause di morte in Italia. Vi sembra per caso che i governi siano minimamente interessati a prendersi carico delle 25 reali cause di morte nel nostro paese? No: infatti, se hai la sfiga di soffrire di cuore - ad esempio - e non puoi permetterti di pagare, devi subire le lungaggini del sistema sanitario, che è - di fatto - divenuto più pericoloso delle "epidemie di malattie infettive" di cui si trovano poche tracce nella vita reale. Vediamo infatti, quanti sono i morti registrati per le malattie infettive: - Polio ZERO: eccc il dato ufficiale che lo attesta - Morbillo comprovato: secondo il Ministero della Sanità sarebbero tre i morti per morbillo nel 2017 Quanti di questi decessi potevano essere evitati grazie a un sistema sanitario che davvero cauteli la salute umana e la sicurezza? Sicuramente molti. Ma no, la priorità sono le vaccinazioni, ci mancherebbe. Non ci si deve stupire se molta gente sta dubitando fortemente dell’opportunità reale di questo decreto che obbliga alla vaccinazione con metodi alquanto autoritari. Sarebbe interessante intervistare i protagonisti di questo decreto, sulle reali motivazioni dei decessi per patologia nel nostro paese. Sarebbe interessante davvero, ascoltare le risposte. Cosa potrebbe mai dire un qualsiasi ministro della sanità italiana di fronte a questi dati, e ai dati reali relativi all’epidemia di morbillo in corso, che lo stesso Ministero della Sanità non può confermare del tutto, come si legge chiaramente sulla pagina del sito ministeriale dedicato agli aggiornamenti: un vero e proprio bollettino di guerra, per come viene presentato ai cittadini. Forse si può ravvisare il reato di procurato allarme? Forse. Attenzione poi a questo documento: si intitola Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Ecco una sintesi, estratta dal documento in questione: Gli obiettivi dell’EVAP sono: 1: Tutti i paesi riconoscono le vaccinazione come una priorità x obiettivo Decodificato significa che metteranno un bel po’ di risorse economiche sul piatto, per convincere strategicamente i cittadini a correre per vaccinare i propri figli e anche se stessi. Altra informazione interessante: Assemblea Mondiale della Sanità con la Risoluzione WHA65.17, ha decretato tra le altre cose: il Piano nazionale della prevenzione vaccinale (PNPV) 2016-2018, elaborato dall'Istituto superiore di sanità e proposto dal Ministero della salute, approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni – anche se non ancora in modo definitivo poiché manca l'approvazione del Ministero dell'economia e delle finanze – prevedendo una spesa di 620 milioni di euro riafferma, in linea con il Piano nazionale precedente e con le linee dell'EVAP, che l'eliminazione e la riduzione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino rappresenta una priorità per il nostro Paese, da realizzare attraverso strategie efficaci e omogenee da realizzare sul territorio nazionale; Quindi, per la prevenzione di malattie per cui non esiste una reale criticità epidemica, stanno spendendo un mare di soldi, mentre per le patologie a maggior incidenza di morte, non solo non mettono soldi, ma anzi, fanno di tutto affinché i cittadini, in special modo quelli di fascia economica bassa, non possano accedere alle cure. Fate le dovute considerazioni, e davvero: ditemi se tutto ciò ha un senso logico o non è – come a me sembra palese – solo un metodo per inoculare vaccini senza alcun tipo di criterio, se non quello di voler gestire milioni di vite umane, al solo scopo di assoggettarle a qualsiasi tipo di imposizione di Stato. Perché vedete, si comincia così ad abituare la gente ad osservare regole atipiche, che poi – con facilità – divengono elementi di sistemi di governo poco aderenti al concetto di Democrazia. Finisco citando una proposta di un deputato del PD: era il 2013, e il deputato Giovanni Mario Salvino Burtone, presentava una proposta di Legge, per proclamare la Giornata in ricordo "delle persone decedute o rese disabili a causa di vaccinazioni”. Nella proposta di Burtone si legge: "Non dimentichiamo che queste vittime sono state o sono nella maggior parte dei casi bambini, «usati legittimamente» per preservare la salute della collettività. Sono vittime le cui famiglie sono state tenute all'oscuro del rischio reale in cui i loro cari sarebbero incorsi. Sono cittadini ai quali il diritto ad avere una vita normale è stato negato per tutelare il bene supremo della salute". Ecco il documento originale della proposta di legge: proposta giornata in ricordo delle vittime di vaccini. Ma era il 2013, e la Lorenzin è volata negli USA, per prendere le redini di nazione “capofila per le strategie vaccinali nel mondo” solo nel 2014… Chi vuole intendere intenda, ma ritengo che sono troppi gli elementi che, palesemente confermano con il decreto che rende obbligatori 10 vaccini, non abbia affatto un buon sapore. Concludo, con un altro documento ufficiale molto importante, redatto dall’AIFA: è quello relativo agli eventi avversi segnalati dopo le vaccinazioni e ad esse ricollegabili, relativo al triennio 2015/2015. Leggete voi stessi i dati: in crescita. Ecco il documento originale. ©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 11:45:55 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.
Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.
“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.