|
|
|
Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Politica Italiana
|
Boom di visibilità per Taormina all’estero: a maggio decuplicati gli articoli dedicati alla città sui media stranieri rispetto al 2016
Non è ancora iniziato ma il G7 di Taormina ha già i suoi temi caldi e i suoi protagonisti. Al centro del dibattito c’è ovviamente il terrorismo, anche alla luce degli ultimi tragici fatti. I personaggi più attesi si confermano Donald Trump e signora, anche se la recente visita romana pre-vertice del Presidente in carica non regge il confronto con l’impatto di cui ha goduto la presenza di Obama in Italia. A registrarlo è uno studio degli articoli apparsi sulle principali testate condotto da L'Eco della Stampa, leader italiano e tra i piú importanti operatori europei nei settori del media monitoring e della media intelligence.
Al G7 sono stati dedicati complessivamente 10.851 articoli, registrati in tutto il periodo trascorso dal momento in cui è stata resa nota l’ufficializzazione della sede nel luglio 2016 fino a oggi, con oltre 1.000 pezzi pubblicati solo nell’ultimo mese.
Boom per Taormina. Protagonista è innanzitutto Taormina, che ha registrato un enorme aumento di visibilità sui media stranieri. Sulle principali testate estere, sono stati 2.319 gli articoli che hanno citato la città siciliana nell’ultimo anno. Dal 1 maggio 2017 sono stati registrati ben 786 pezzi: un numero dieci volte superiore a quello dello stesso mese del 2016 (ammontavano a 70), prima che fosse confermata ufficialmente la sede del G7.
Incubo terrorismo. Analizzando quanto apparso su stampa e web nel corso del 2017 in relazione al G7, il rischio terrorismo occupa il centro del dibattito, come era ovvio aspettarsi: con 2.901 articoli, era di gran lunga il tema più presente sui media già prima degli attentati di Manchester (che hanno generato 274 articoli anche a causa dei timori per la sicurezza dell’evento. Ben 2.320 pezzi sono stati dedicati, invece, al cambiamento climatico e 2.029 all’immigrazione, tema caldo soprattutto per la Sicilia che ospita il vertice. Seguono la situazione siriana (1.921) e la Brexit, citata in 1.356 articoli.
Attesa per Trump. Il leader più discusso è sicuramente Donald Trump, con 6.362 articoli, seguito dal “padrone di casa” Gentiloni a quota 3.561. Grande attesa fin dalle scorse settimane anche per la britannica Theresa May (1.995 pezzi). Solo quarta la Merkel (1.137 articoli) e meno attenzione del previsto per il neo Presidente francese Macron(934).
Obama non c’è ma batte Trump. Mercoledì Donald Trump ha fatto tappa anche a Roma per incontrare Papa Francesco e Sergio Mattarella, evento a cui sono stati dedicati 3.218 articoli dall’inizio di maggio: circa 1.000 in meno rispetto a quelli che hanno raccontato la visita di Obama a Milano nelle scorse settimane e in Toscana in questi giorni (4.167 pezzi).
Melania vs Philip: non solo first ladies. La famiglia Trump spopola anche sul versante delle consorti: Melania è la first lady più chiacchierata (555 articoli), seguita da Brigitte Macron (129), ma la vera sorpresa è la presenza al terzo posto di Philip May (48 articoli) che ristabilisce la parità di genere. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:18:35 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
L’idea di scrivere questo articolo mi è venuta da una riflessione su quanto sta accadendo in questyo periodo. E, soprattutto, dall’articolo 16 del Decreto “Cura Italia”.
Da venerdì invece riapriranno le aree mercatali non più soltanto per i generi alimentari. Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.
Il Presidente Vincenzo De Luca, insieme con l'Unità di crisi, ha incontrato oggi i rappresentanti degli operatori del comparto del turismo e successivamente i rappresentanti del mondo della cultura e degli spettacoli della Campania.
Le esportazioni italiane verso l'Europa valgono qualcosa come 311 miliardi di euro e verso la Cina 13 miliardi di euro. Una differenza abissale.