|
|
|
Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Politica Estera
|
Paul Craig Roberts, analista, economista e giornalista è uno dei pochi americani estremamente critici verso la politica egemonista del suo paese, come si evince da questo suo ultimo articolo. Potrebbe sembrare eccessivamente pessimista e persino paranoico, ma è un osservatore privilegiato della situazione reale del suo paese, per via dei numerosi ed altolocati contatti di cui dispone, attingendo a quella “minoranza” dissidente all’interno dell’entourage americano, che non condivide la politica neocons guerrafondaia e pregna di delirio di onnipotenza che sta trionfando da alcuni decenni negli USA e che detta l’agenda a tutti i presidenti eletti, in particolare dall’11 settembre 2001, ed è quindi molto ben informato delle intenzioni della leadership politico militare statunitense. Più volte in passato, soprattutto durante la campagna elettorale per le presidenziali, aveva postato in rete dei video in cui parlava non solo a nome suo ma per conto di questa minoranza dissidente, ed è anche il motivo per cui non gli sono ancora capitati quegli strani incidenti e malattie fulminanti che hanno eliminato in passato tanti testimoni ed oppositori scomodi al regime. Washington pianifica di nuclearizzare Mosca e Pechino
Non tutti amano ascoltare la minaccia di una guerra nucleare. Alcuni trovano rifugio nel rifiuto e dicono che la guerra nucleare è impossibile perché non ha senso. Purtroppo, l'umanità ha una lunga tradizione di cose che non hanno senso.
Nei precedenti articoli, negli ultimi anni, ho sottolineato come sia i documenti scritti che i cambiamenti nella dottrina di guerra americana indichino come Washington stia pianificando un attacco nucleare preventivo contro Russia e Cina. Più recentemente ho dimostrato che la demonizzazione di Washington della Russia e del presidente Putin, le incessanti bugie riguardo le azioni e le intenzioni russe e il rifiuto di Washington di cooperare con la Russia su qualsiasi questione, hanno convinto il governo russo che Washington stia preparando le popolazioni occidentali per un attacco alla Russia. È ovvio che la Cina sia giunta alla stessa conclusione. È estremamente pericoloso per tutta l'umanità che Washington convinca due potenze nucleari che sta preparando un attacco nucleare preventivo contro di loro. È impossibile immaginare un atto più sconsiderato e irresponsabile. Eppure è proprio ciò che Washington ha fatto. Il tenente generale Viktor Poznikhir, vice capo delle operazioni dello Stato Maggiore russo, ha concluso che Washington, nella ricerca di un'egemonia globale, stia implementando un sistema missilistico anti-missile che possa impedire una risposta nucleare russa ad un attacco preventivo statunitense. Studi accurati hanno convinto i russi che Washington stia investendo risorse ed organizzando componenti che non hanno altra funzione che devastare la Russia e paralizzare la capacità di ritorsione del Paese. In breve, Washington si prepara a lanciare una guerra nucleare. Come ho spiegato in precedenza, la teoria dietro questo folle schema è che dopo l'attacco preventivo dell'America, la Russia sarà così devastata da non rispondere con le forze rimanenti per paura che Washington lanci un secondo grande attacco. Washington prevede pure di utilizzare agenti allo scopo di assassinare il maggior numero possibile di membri del governo russo, lasciando così il governo in confusione e senza leadership. Sì, i folli neocon americani / israeliani sono determinati ad esercitare l'egemonia nel mondo. Sì, Washington è sufficientemente pazza criminale dar rischiare la distruzione della vita sulla Terra basandosi sulla supposizione che il suo attacco funzionerà perfettamente e che la capacità di Russia e Cina saranno così degradate da non verificarsi ritorsione alcuna. Si potrebbe sperare che le popolazioni americane ed occidentali siano oltraggiate a che Washington risulti talmente ubriaca di potere da sottoporre la vita di tutti a tali rischi. Ma non vi è alcun segno di un movimento anti-guerra. La sinistra occidentale si è degenerata nelle politiche dell'identità in cui l'unica minaccia verrebbe da maschi bianchi eterosessuali ritratti come misogini, razzisti e omofobi. La sinistra occidentale non è più consapevole della guerra. Infatti, la sinistra è stata deviata su irrilevanze così stupide come i diritti transgender ai bagni di loro scelta. L'impotenza della sinistra occidentale è così travolgente che la sinistra stessa potrebbe perfino non esistere più. Dove sta allora la speranza? Russia e Cina non possono semplicemente sedersi ed aspettare l'attacco nucleare preventivo dell'America. Forse Washington non intende lanciare un attacco preventivo, ma solo convincere Russia e Cina che i preparativi le danno così tanto predominio in un conflitto che queste ultime si sottometteranno alla sua egemonia. Ma questa interpretazione dell'intenzione di Washington non implica alcun rischio minore. Perché Russia e Cina aspetterebbero che Washington completi i suoi preparativi per la guerra, preparativi che permetterebbero a Washington di trasformarli in Stati fantoccio? Il complesso militare e di sicurezza americano ha prevalso chiaramente sull'intenzione di Trump di normalizzare le relazioni tra Stati Uniti e Russia e il veleno russofobico continua a riversarsi dagli stati vassalli europei della NATO e Washington. La maggior parte del popolo americano sembra aver accettato la propaganda che la Russia è la minaccia numero uno per gli Stati Uniti. Con la propaganda che controlla ogni spiegazione, le azioni aggressive di Washington vengono spiegate come difesa contro una minaccia e non come una politica che porrà termine alla vita sulla Terra. Le probabilità che la vita sulla Terra si stia avvicinando alla sua fine sono elevate. La responsabilità ricade fortemente sul popolo americano il cui successo, a causa di errori commessi da altri, ha indotto gli americani a pensare di essere eccezionali e privilegiati. Non consapevole della minaccia disumana a tutta la vita che è incarnata nella rivendicazione neocon che gli americani siano eccezionali e indispensabili, l'auto-referente pubblico americano non è a conoscenza delle conseguenze di tale hubris. L'hubris sta conducendo gli Americani, e tutto il mondo, al macello nella guerra termo-nucleare. La rivendicazione neocon dell'eccezionalismo americano è la stessa affermazione fatta da Hitler sui tedeschi. Se gli americani sono indispensabili, tutti gli altri sono dispensabili e possono essere "bombardati all'età della pietra" come un funzionario del governo statunitense ha ammesso, o nuclearizzati come Washington intende fare con Russia e Cina. La rivendicazione dell'eccezionalismo americano non è accettata da Russia e Cina. Di conseguenza, i mostri folli e furiosi che dominano l'Occidente a Washington stanno portando a termine la vita sulla Terra. E non ci sono proteste. Gli idioti britannici, gli idioti tedeschi, gli idioti francesi, italiani, canadesi, australiani, belgi, greci, portoghesi, spagnoli, giapponesi, si radunano dietro la follia che è Washington. E così apparentemente il popolo americano, una popolazione stupida oltre ogni credenza.
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 16:13:49 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
La tragica prova che gli Stati Uniti stanno attraversando apriranno finalmente gli occhi agli elettori americani?
La Merkel, 65 anni, sarà sottoposta a "test regolari" nei prossimi giorni e continuerà con il suo lavoro da casa, almeno per il momento.
"L'epidemia di coronavirus è diventata una realtà immediata, presente. Siamo in guerra, una guerra sanitaria certamente: non lottiamo contro un esercito o contro un altro paese".
Mentre molti paesi europei hanno adottato misure drastiche per arginare la diffusione del coronavirus, il Regno Unito non ha ancora introdotto misure di "distanziamento sociale"...