“Ridurre il deficit e raggiungere il pareggio di bilancio credo sia una cosa necessaria da fare, visto il nostro livello di debito”

E’ questa la convinzione di Carlo Cottarelli, da due anni e mezzo Direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, espressa durante l’intervista di Mario Platero ad America 24 su Radio 24 e aggiunge: “Un debito così alto ci espone al rischio di speculazioni. Essere esposti alle speculazioni significa essere schiavi dei mercati finanziari, credo quindi che ridurre il debito renderebbe l’Italia anche più libera”.

Raggiunto il pareggio di bilancio “ci penserà la crescita economica a erodere il rapporto tra debito pubblico e Pil".

Cottarelli si dice invece piuttosto scettico sui possibili benefici di una politica fiscale espansiva: “Non penso che sarebbe credibile espandere la politica fiscale italiana”, spiega Cottarelli a Radio 24: “I mercati non ci crederebbero e dunque non avrebbe un effetto sulla crescita. Il moltiplicatore per un’espansione fiscale che non è credibile è infatti molto basso. Ho sempre sostenuto che in Europa una politica espansiva sarebbe utile se ci fosse un bilancio europeo più forte, e se ci fosse una politica di investimenti a livello europeo. Vista la situazione, anche quella politica, non credo tuttavia che le cose cambieranno molto in Europa da questo punto di vista. Per questo dobbiamo pensare a risolvere i nostri problemi senza considerare l’aiuto che possa eventualmente venire da un bilancio europeo”.