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Di Igor, spesso appellato "Ivan" dai media nazionali, si sta dicendo di tutto. Sarebbe il delinquente che sta lasciando dietro di sè una lunga traccia di sangue: ha ucciso il barista Davide Fabbri di Budrio, e poi una guardia e vanta un certificato penale lungo quanto un rotolone di carta assorbente. Purtroppo i fatti di sangue sono avvenuti. Ciò che davvero appare inaccettabile, è la confusione estrema che stanno realizzando molti media nazionali, e molti telegiornali Rai e di reti private. Igor spesso viene confuso con "Ivan". Da principio era "Ivan il russo", poi però è stato comunicato essere slavo, ma no, ora è serbo. Tutta questa confusione, non giova nè ai cittadini, che rischiano di confondersi totalmente, nè - tantomeno - ai nostri servizi, al Ministero della Difesa e alle forze dell'ordine, di cui sarebbero state dispiegate ben 1.000 unità, a caccia dell'omicida-fantasma, come viene ora appellato. Sui social, ormai si fanno battute di ogni tipo: da alcune disgrazie che hanno gettato nella disperazione le famiglie delle vittime, si sta passando alla satira. Ma la colpa no, non è dei cittadini. E' di questo sistema basato sul caos. In special modo quando si tratta di notizie di attacchi terroristici o di omicidi. Non abituiamoci al caos, perchè solo restando lucidi non cadremo nel turbinio delle inesattezze, che - a volte - sembrano create ad arte... Al link seguente, una delle "perle", in cui Igor viene chiamato "Ivan"...E' Caccia a Ivan il Russo
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:48:37 |
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