Due terribili esplosioni si sono verificate oggi, Domenica delle Palme, in Egitto in due chiese copte nelle località di Alessandria e di Tanta.

Entrambi gli attentati, sono stati rivendicati dall'Isis.

A Tanta, nella Chiesa di Mar Girgis, sarebbero morte almeno 25 persone e ci sarebbero circa 70 feriti.

Le forze si sicurezza egiziane hanno disinnescato due ordigni esplosivi che erano stati collocati nella moschea Sidi Abdel Rahim di Tanta.

Fuori dalla Chiesa di San Marco ad Alessandria, le vittime sarebbero una ventina e i feriti circa 40.

Da quanto si apprende dalla televisione di Stato egiziana, nell'attentato avvenuto ad Alessandria, sarebbe morto anche il comandante delle forze di sicurezza, mentre tentava di fermare il kamikaze che si è fatto saltare in aria tra la folla.

Le persone che si trovavano all'interno della chiesa sono salve: il papa copto Tawadris, aveva appena officiato la messa. Anche la chiesa sembra non aver riportato danni.

Due persone, sospettate di essere coinvolte nell'attentato di Tanta, sono state arrestate secondo quanto  dichiarati dall'emittente Al Arabya e la tv di Stato egiziana.

Il viceministro degli esteri israeliano Tizpi Hotevely ha dichiarato: «L'attacco terroristico ad una chiesa copta al Cairo è un memento che anche l'Egitto è sotto attacco dei terroristi. Il terrorismo non si ferma a Stoccolma, San Pietroburgo, Berlino, Londra e Gerusalemme. Insieme alla tristezza e al dolore dobbiamo unire le forze con pugno di ferro - ha aggiunto Hotevely - contro l'Asse del Male e il terrore. Israele è un partner in questa lotta contro il terrorismo ovunque colpisca».