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Altri dati impietosi giungono a ricordarci quanto l’Italia non solo arranchi ma sia inesorabilmente posizionata in fondo alla graduatoria degli altri Paesi europei. Stavolta a fornirli è la Corte dei Conti nel Rapporto 2017 sul coordinamento della finanza pubblica relativa ai “limiti e dispersioni del sistema fiscale italiano”. Il cuneo fiscale (cioè quell’insieme di imposte e altri oneri che si si vanno ad “incunerare” sul costo del lavoro che determinano la differenza tra quanto costa, al lordo, un dipendente all’azienda/impresa e quanto lo stesso incassa, al netto, in busta paga), sostengono i magistrati contabili, è ben 10 punti più alto rispetto a quanto viene rilevato nel resto d’Europa. L’Italia, ancora una volta fanalino di coda, nonostante quella piccolissima percentuale col segno più certificata dall’Istat su un lento ma visibile segnale di crescita. Il fatto è, rimarca la Corte, che il fisco incide ancora e troppo pesantemente sui costi del lavoro che di fatto, al netto, le contribuzioni vengono alleggerite di circa la metà. Il 49% viene infatti prelevato per “contributi e imposte” a vario titolo. E anche per le piccole-medie imprese la situazione non è affatto rosea: il peso fiscale incide del 25% in più rispetto alle concorrenti europee. Il rapporto, oltre i dati, suggerisce una netta riduzione della pressione fiscale poiché “un’esposizione tributaria tanta marcata non aiuta il contrasto all’economia sommersa e la lotta all’evasione”. La via consigliata per uscirne è sempre la stessa: riforme strutturali per sostenere la crescita e migliorare le condizioni di sostenibilità della finanza pubblica. Una via impervia per l’Italia, oltre che lunga, se si considera il livello del debito pubblico, anche questo più elevato rispetto agli altri Paesi europei. Insomma un cane che si morde la coda se non si interviene per diminuire i costi di Irpef e Irap, le due voci che maggiormente incidono sui costi del lavoro. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:14:26 |
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