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Sono saltati gli schemi che vogliono l’uomo come unico artefice del sostentamento familiare con la donna a casa occupata in faccende domestiche. L’83% delle single in Europa ritiene infatti che l’uomo non debba essere la principale fonte di reddito ed è inoltre ben disposta a uscire con un potenziale partner che guadagna meno di loro. Allo stesso tempo la percentuale cresce ulteriormente per gli uomini: ben il 91% uscirebbe con una donna con uno stipendio maggiore. A rivelarlo è Meetic attraverso il suo LoveGeist* in occasione dell’Equal Pay Day, la giornata dedicata alla sensibilizzazione dal divario retributivo di genere, indetta per il 4 aprile dal National Committee on Pay Equity, l’organizzazione che dal 1979 promuove la parità di retribuzione contro la differenza salariale per sesso e razza. L’indagine di Meetic ha interessato i single di sette Paesi del Vecchio Continente: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia. Dalle risposte degli oltre 9 mila intervistati emerge un maggiore propensione da parte delle donne più giovani a uscire con uomini che guadagnano meno: la percentuale si attesta all’87% per le donne tra i 18 e i 24 anni e scende all’80% per quelle sopra i 35 anni. Per quanto riguarda le differenze di sensibilità tra i vari Paesi, sono soprattutto i single spagnoli a essere maggiormente propensi per la parità tra i sessi: ben il 95% delle donne uscirebbe con un lui che guadagna meno, il 96% degli uomini darebbe appuntamento a una lei con uno stipendio maggiore. Dello stesso avviso sono i single svedesi (89% delle donne e 91% degli uomini), francesi (87% delle donne e 92% degli uomini), olandesi (84% delle donne e 94% degli uomini), inglesi (81% delle donne e 91% degli uomini) e tedeschi (77% delle donne e 88% degli uomini). Chiude la classifica l’Italia: il 76% delle donne single dello Stivale conferma che uscirebbe con un uomo che guadagna meno di loro, mentre l’87% degli uomini alla ricerca di una partner afferma che concederebbe un appuntamento a una lei con uno stipendio maggiore al proprio. Pur con lievi differenze da Paese a Paese, i dati confermano una tendenza positiva in tutta Europa: cresce quindi la sensibilità per l’uguaglianza di genere, almeno tra i single. Il percorso è ancora lungo, ma di certo è un gran passo avanti verso una totale parità tra i sessi. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:53:23 |
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