Orrore nella metropolitana di San Pietroburgo: morti e feriti dopo una forte esplosione su un convolgio in movimento.

Secondo una nota diramata dall'agenzia sovietica TASS, i morti accertati sarebbero 10  i feriti almeno 50.

L'esplosione è avvenuta intorno all'ora di pranzo, e sembra sia stata originata da "unìordigno rudimentale, forse lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio" come recita il comunicato Stampa.

La bomba artigianale, era stata rafforzata con chiodi e pezzi di ferro, secondo la ricostruzione dell'agenzia INTERFAX.

Sembra quindi, che non si sia trattato di un kamikaze.

In città era presente anche il presidente russo Putin, che al momento dell'esplosione, stava parlando a un convegno sui media: nel pomeriggio avrebbe dovuto incontrare il presidente bielorusso Lukašenko.

Putin, informato della tragedia, ha dichiarato: "Voglio esprimere il mio più sincero rammarico ai parenti delle vittime. Ho già parlato con i capi dei servizi, il direttore del Fsb. I corpi di polizia e servizi speciali sono al lavoro, faranno di tutto al fine di individuare le cause dell'incidente, per dare una valutazione completa di quello che è successo".