|
|
|
Riprendono a sorpresa i lavori di espianto degli ulivi sul tracciato del gasdotto Tap a Melendugno. Nei giorni scorsi circolava la notizia che gli interventi sarebbero stati bloccati almeno fino alla giornata di lunedì, invece all’alba la zona di San Basilio in cui sorge il cantiere dell’opera, che porterà in Italia il gas dell’Azerbaijan, è stata militarizzata e i mezzi della ditta incaricata da Tap sono giunti sul posto ed hanno ricominciato a svolgere il loro lavoro. Gli attivisti che si sono fermati a vigilare il presidio ( non numerosi dato che erano stati rassicurati del fatto che fino a lunedì tutto sarebbe rimasto fermo) attivo dal 17 marzo, sono stati colti di sorpresa ed hanno lanciato l’appello sui social network, chiamando a raccolta altri manifestanti. Il loro obiettivo è quello di ricominciare una protesta cospicua , anche se nei giorni scorsi il sindaco di Melendugno, Marco Potì, ha lanciato un appello affinché le manifestazioni si svolgano in modo pacifico, evitando episodi di scontro con le forze dell’ordine, come quelli verificatesi nelle giornate di martedì 28 e mercoledì 29 marzo. Le strade interpoderali di accesso sono state bloccate dalle forze dell’ordine, viene così vietato il raggiungimento dell’area sia con le auto che a piedi . Nella tarda serata di venerdì due bombe carta sono state fatte esplodere contro l’ingresso secondario dell’Hotel Tiziano, all’ingresso nord di Lecce (dove confluisce la superstrada da Brindisi). La Digos sta indagando su due ipotesi dato che in questo albergo soggiornavano sia gli uomini dei reparti speciali della polizia impiegati a tutela del cantiere Tap che i calciatori del Lecce. Questi ultimi sono oggetto di contestazione da due settimane, dopo la sonora sconfitta del 19 marzo subita a Foggia. In quel giorno infatti alcuni tifosi aspettarono i giocatori al rientro all’hotel Tiziano per contestarli. Ora la squadra giallorossa sta partendo in direzione Catania, dove sarà impegnata per disputare la partita di domenica. Nel VIDEO: la Polizia carica i manifestanti e il Sindaco Marco Potì |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:00:11 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.