Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Scandali in politica: la verita' potete leggerla sui libri inchiesta

Scandali in politica: la verita' potete leggerla sui libri inchiesta
Autore: Editoriale del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 05/03/2017

Ciò che sto per scrivere, potrà apparirvi paradossale, ma vi assicuro che è una realtà, che in pochi però, sembrano conoscere.

E’ vero: gli italiani leggono poco. In questo caso, mi riferisco alla lettura dei libri, e non di giornali cartacei od online, sempre più fonte di Informazioni, e a volte di bufale, che diventano anche virali, al punto da divenire assimilate come verità assoluta: è uno dei tanti problemi che noi giornalisti ci troviamo ad affrontare con la diffusione sempre più copiosa, di contenuti che non rappresentano la realtà, e nemmeno le famose regole deontologiche, che siamo chiamati a rispettare.

Tornando ai libri: secondo i dati Istat, riferiti al 2015, in Italia le persone dai sei anni in su, che hanno letto almeno un libro, sono il 42% della popolazione, pari a circa 24 milioni.

I cosiddetti “lettori forti” invece, quelli cioè che leggono in media almeno un libro in un mese, sono il 13,7% dei lettori.

Ma il dato allarmante è questo: l’Istat ha rilevato che, nel 9,1% delle famiglie, in casa non esiste nemmeno un libro.

Io, personalmente, non so davvero in quale statistica rientro: in un mese, mediamente leggo almeno 5 libri al mese, e non sono romanzi rosa, dal momento che prediligo saggi e libri d’inchiesta. E proprio su quest’ultima tipologia, voglio soffermarmi.

Non so quanti di voi sono a conoscenza del fatto, che esiste appunto, il filone dei libri d’inchiesta.

Uno dei nomi più noti attualmente, è quello del collega Gianluigi Nuzzi, noto al grande pubblico - oltre che per essere il bravo conduttore della trasmissione televisiva "Quarto Grado" in onda su Rete4- anche alle cronache per il caso dei sui libri inchiesta sul Vaticano: da “Vaticano s.p.a.” pubblicato nel 2009 al recente “Via Crucis”, del 2015, che gli è costato anche una denuncia per «possibile concorso nel reato di divulgazione di notizie e documenti riservati previsto dalla Legge n.IX dello Stato Città del Vaticano».

Lo avete letto, “Via Crucis”? quando l’ho fatto, e mentre lo leggevo, mi sono chiesta spesso se, effettivamente, fosse davvero il caso di render noto quanto Papa Francesco stia tentando di fare per ripulire la Chiesa dal malaffare. Pubblicare certe informazioni, è come dire ai corrotti: “ecco cosa stiamo facendo per tentare di sconfiggervi” e potrebbe quindi, dare le dritte giuste per correre ai ripari.

A mio parere, in alcuni casi non bisogna parlare di “diritto di cronaca” ma di “opportunità di cronaca”. Ma si sa, il mondo dell’Informazione oggi, non è poi così lineare.

Esistono poi casi davvero singolari. In queste ore, è scoppiato il bubbone delle vicende legate all’entourage di Renzi, tra cui spicca anche la vicenda del padre, Tiziano.

Tra i protagonisti del nuovo dossieraggio, reso noto al grande pubblico, il braccio lungo di Renzi, Luca Lotti, che dalle pagine dei giornali, urla la sua assoluta estraneità a qualsiasi inciucio e scandalo.

Però…Se leggeste il libro del collega Davide Vecchi, “Il prezzo del potere”, edito da Chiarelettere, scoprireste, passo dopo passo, tutto ciò che è accaduto nel periodo precedente alla nomina a Premier di Matteo Renzi, le strategie messe in atto, gli abusi, i favori…Tutto. Spiattellato come un memoriale pronto da far leggere ai magistrati.

Dopo aver letto questo libro inchiesta, vi assicuro che vi risulterà molto difficile credere alle dichiarazioni attuali dei protagonisti della politica nazionale, chiamati in causa per rispondere di questo o quel reato.

In questo libro, si scopre nel dettaglio, anche la figura di Denis Verdini, del crack del Credito Cooperativo Fiorentino, di cui era presidente, e a causa del quale, pochi giorni fa è stato condannato a nove ani di carcere.

Ciò che voglio dire è questo: la verità, può esser letta. Direttamente sui libri d’inchiesta. Esistono colleghi davvero validi, in questo mestiere.

Però, o perché è un filone letterario misconosciuto al grande pubblico, che palesemente sembra più interessato a immergersi nella lettura di molte sfumature di castronerie, oppure davvero, c’è qualcosa che mi sfugge.

Se un giornalista d’inchiesta, documenti alla mano, può descrivere con precisione certi accadimenti, che poi vengono negati dai protagonisti, una volta esploso uno scandalo, come mai poi, questi libri non vengono presi in considerazione da chi di dovere?

Forse perché manca la conoscenza collettiva del libro – e quindi delle vicende dettagliate – in questione? Davvero basta non leggere certe inchieste, per far si che poi, si possa dichiarare impunemente la propria totale estraneità a certe vicende?

Vi lascio con un consiglio: leggete di più, e scegliete – anche – i libri d’inchiesta.

Magari, oltre a scoprire tante realtà, vi formerete un maggior spirito critico, e riuscirete a decodificare meglio le cose che avvengono ogni giorno, in special modo nei palazzi del potere.

 

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 06:53:42

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -