Alfredo Romeo, imprenditore campano, è stato arrestato stamane dalla guardia di Finanza e dai carabinieri, in relazione a un episodio di corruzione nell' ambito dell' inchiesta Consip sugli appalti che la società per azioni del Ministero dell'Economia - incaricata dell'acquisto di beni e servizi delle amministrazioni pubbliche - ha assegnato.

Ad eseguire il provvedimento, i Carabinieri del comando tutela e ambiente e i militari dell'Arma dei Carabinieri di Napoli, oltre ai finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Napoli.

Ad accusare Romeo, le dichiarazioni di Mario Gasparri, alto dirigente della Consip, che lo scorso dicembre era stato interrogato dai PM Henry John Woodcock e Celeste Carrano.

Da Napoli, gli atti sono stati trasferiti alla Procura di Roma.

Nel registro degli indagati, compare anche il nome di Luca Lotti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Renzi e ora Ministro dello Sport, accusato di rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento.

Indagati - per il reato di traffico di influenze illecite - Tullio Del Sette, Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Emanuele Saltalamacchia Comandante della Legione Toscana dei Carabinieri e il padre di Matteo Renzi, Tiziano.