Nella giornata di oggi, si terrà - presso il Parco dei Principi - l'assemblea PD.
Niente conscessioni ai "dissidenti". Renzi dovrebbe dimettersi da segretario e convocare il congresso immediatamente.

Il condizionale è d'obbligo, visto che Renzi, in precedenza, è riuscito spesso a fare il contrario di ciò che dichiarava.

"Io non cambio posizione su niente", ha dichiarato Renzi dopo giornate tumultuose di appelli pubblici, telefonate e incontri.

Non parteciperà all'assemblea Massimo D'Alema, poichè, ha dichiarato: "È una perdita di tempo provare a trattare con Renzi, io lo conosco, non farà mai passi indietro".

Dal canto loro, Enrico Rossi, Roberto Speranza e Michele Emiliano ritengono che il congresso rischia di essere un'occasione - per Renzi - di "prendersi una rivincita".

Emiliano, sul suo profilo Facebook, ha scritto che Renzi gli ha garantito che non si andrà al voto prima del 2018, e inoltre: "Con Renzi la "linea rossa" è attiva. Noi diciamo: fare la conferenza programmatica e le primarie a settembre".