Mahatma Gandhi a inizio novecento dichiarò: “Rifiutarsi di pagare le tasse è uno dei metodi più rapidi per sconfiggere un governo“.

La cosiddetta "resistenza fiscale" fu teorizzata anche da Henry David Thoreau nel saggio “Disobbedienza civile”, pubblicato nel 1849.

Luigi Tenderini, 42enne commerciante di Ceriale, in provincia di Savona, da mesi lavora a un progetto: ribaltare l'attuale sistema politico ed economico, attraverso lo sciopero fiscale a oltranza.

Il progetto è partito il 16 Febbraio, e secondo Tenderini, dovrebbe ottenere una grande adesione da parte della popolazione italiana.

Tenderini, per questo progetto, ha fondato un movimento: "Catena umana attorno al Parlamento Italiano", cui hanno aderito - su Facebook - oltre 200.000 persone.

Agli utenti di Facebook, che chiedono come aderire allo sciopero fiscale, viene risposto: 

Una risposta che, da un lato è corerente, dal momento che le tasse e le imposte - per Legge e per Costituzione - vanno pagate, ma che dall'altro, lascia un po' perplessi: quanti cittadini accetterebbero di fare questo tipo di sciopero, dovendo peraltro attivare un conto corrente ad hoc, su cui versare il denaro che dovrebbe essere versato nelle casse dell'Agenzia delle Entrate?

Forse, seppur il progetto potrebbe avere una valenza positiva, almeno per ciò che riguarda il risveglio della coscienza dell'opinione pubblica, ormai assopita da tempo, esso dovrebbe essere migliorato.

Vedremo cosa accadrà...