Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
I Terremotati, il canone Rai e la sopportazione degli italiani

I Terremotati, il canone Rai e la sopportazione degli italiani
Autore: Editoriale del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/02/2017

I terremotati dovranno dimostrare di non avere un apparecchio televisivo, per non pagare il canone Rai. Non è una barzelletta, e nemmeno una delle tante bufale che circolano sul web. Purtroppo.

E’ quanto si legge al l’articolo 11 comma f del decreto legge numero 8 /2017, dal titolo: “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”.

Ecco di seguito l’articolo in questione:

f) dopo il comma 11 è aggiunto il seguente: «11-bis. La ripresa dei versamenti del canone tv ad uso privato di  cui  all'articolo  1, comma 153, lettera c), della legge  28  dicembre  2015,  n.  208, è  effettuata con le modalità di cui al comma 11. Nei casi in cui per effetto dell'evento sismico la famiglia anagrafica non  detiene  più alcun apparecchio televisivo il canone  tv  ad  uso  privato  non è dovuto per l'intero secondo semestre 2016 e per l'anno 2017»;

A prima vista, sembrerebbe un’agevolazione a favore dei terremotati. A ben guardare però: attraverso quali modalità, chi è vittima dei recenti terremoti, può far valere il proprio diritto a non pagare il canone Rai? Non è dato saperlo. E qui si crea il problema, e lo scandalo.

Se vivessimo in una nazione con un sistema istituzionale funzionante, si potrebbe rispondere: “Sarà la stessa agenzia delle Entrate a “scremare” i nominativi delle persone che abitano – o abitavano – nelle zone terremotate. Ma siamo in Italia, e anche sul pagamento del canone Rai, da che è stato inserito nella bolletta dell’energia elettrica, non sono pochi i casi di importi raddoppiati, per chi ha casa anche in montagna o al mare, o canone addebitato anche a chi sarebbe esonerato.

Ritengo sia giunto il momento di dire davvero basta. I terremotati attendono ancora una degna collocazione, e non solo gli ultimi in ordine di tempo. Sono tante le persone che non hanno mai più ritrovato una degna abitazione, dopo i terribili terremoti accaduti nel nostro territorio negli ultimi decenni, ed è davvero vergognoso.

Lo è ancor di più, perché nel nostro paese la corruzione, il malaffare, la mala gestione della cosa pubblica, l’appropriazione costante di denaro pubblico, gli scandali in seno alla politica, sono l’unico sistema istituzionale che conosciamo da tempo.

Mi chiedo: ma la gente, fino a quando avrà intenzione di sopportare? E se sopporta, da anni, tutto questo, perché lo fa?

Timore di perdere qualcosa? Paura che, in un sistema regolare, oliato, ben funzionante, non vi sia poi spazio al malaffare dal basso? Lo scrivo perché, altrimenti, davvero non si comprende  il livello di estrema sopportazione che la popolazione italiana sta dimostrando.

Cosa rende possibile sopportare un sistema così vessatorio, così contrario al benessere delle persone, ma anche all’attenzione che si deve prestare al territorio, alle infrastrutture, ai comparti sociali…

Questa nazione è colata a picco, e no, non perché “C’è la crisi economica”. La crisi è solo a danno dei cittadini. Le casse dello Stato strabordano dei nostri soldi. E dei soldi che arrivano dalla Comunità Europea.

“Semplicemente”, non vengono utilizzati per la nazione e i suoi abitanti. Punto.

A quale livello di sopportazione volete arrivare? Credete forse che servirà a rendervi merito?

La risposta è: no. E non solo. Questo modo di fare, questa “sopportazione”, questo sperare che le cose migliorino, sta dando un solo frutto: confermare alla politica nazionale, che possono premere ancor di più il pedale delle vessazioni, delle privazioni dei diritti civili, e anche, la conferma che – qualsiasi cosa accada di negativo negli ambienti politici – al massimo, la gente si sfoga. Sui social…

Non aggiungo altro.

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 15:24:42

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -