|
|
|
Lotta al bullismo: Dire “NO” al bullismo diventa facile e virale...
In occasione della“prima giornata nazionale contro il bullismo”del 7 febbraio p.v., l’associazione Soccorso Rosa Onlus lancia la sua proposta di denuncia con una “iniziativa virale, creando un app molto speciale e invitando tutti ad utilizzarla. Soccorso Rosa Onlus, associazione che da anni sostiene interventi nelle scuole a sostegno della parità di genere e per la prevenzione della violenza, lancia un invito rivolto a tutti coloro che desiderano dire basta al bullismo nelle scuole (e non solo) a collegarsi al sito www.bullomihairotto.it e caricare una propria foto sulla speciale app creata per l’occasione. L’app trasformerà la fotografia come fosse stata scattata dallo schermo del proprio telefonino danneggiato da un bullo, e, pubblicandola sui social, chiunque potrà dire NO al Bullismo. Con questa iniziativa l’immagine si trasforma in una testimonianza attiva che potrà essere condivisa sui social network invitando i propri contatti a fare altrettanto. Si parte dallo smartphone, strumento del cyberbullismo ma anche oggetto di vandalismo (si pensi ai furti e alle distruzioni dei telefoni da parte dei bulli) per lanciare un messaggio forte di denuncia. La cover, l’immagine simbolo del progetto, richiama gli smartphone: uno schermo infranto su cui campeggia il payoff della campagna di sensibilizzazione culturale. Perché al tempo di internet il bullismo e soprattutto il cyberbullismo passa spesso attraverso la rete. Questa iniziativa, ideata per la “prima giornata nazionale contro il bullismo”del 7 febbraio prossimo ed in concomitanza con la Giornata europea della sicurezza in rete (Safer Internet Day), si inserisce nel più ampio progetto #BULLOMIHAIROTTO che prevede anche una serie di incontri da realizzare nelle scuole per sensibilizzare e coinvolgere gli studenti degli istituti scolastici italiani sul fenomeno del bullismo. Attraverso lo stesso sito, infatti, si può contattare l’Associazione e organizzare gratuitamente un evento di sensibilizzazione e coinvolgimento per gli studenti su questo spinoso tema. “E’ necessario fare prevenzione, nelle scuole, e con studenti sempre più giovani.”, dichiara Armando Cecatiello presidente di Soccorso Rosa Onlus e avvocato familiarista esperto di social media e comunicazione, “ L’obiettivo è quello di coinvolgere direttamente i ragazzi, i loro genitori, gli insegnanti e le istituzioni. Con Soccorso Rosa Onlus siamo partiti con progetti alle scuole superiori, per poi andare alla medie e ora alle primarie. A breve partiremo con degli interventi mirati inseriti in un progetto per le scuole dell’infanzia.” Sempre dal sito www.bullomiihairotto.it, è possibile scaricare l’ebook per i ragazzi dal titolo Bullomihairotto , scritto dallo stesso Armando Cecatiello. Attraverso il libro si vogliono dare suggerimenti a ragazzi, famiglie, insegnanti, per individuare atteggiamenti che portano al bullismo, e correre ai ripari prima che la persona presa a bersaglio diventi una vittima.
Per info:
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:05:02 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
I sindaci italiani arruoleranno 60.000 volontari maggiorenni, a patto che siano siano disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza o di ammortizzatori sociali.
Se volessimo individuare un trend che purtroppo sta caratterizzando questi ultimi anni, sicuramente la diffusione delle “fake news” sarebbe uno di questi. Cosa sono le fake news?
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Questa è la vita: andare verso la bellezza, andare verso l’armonia. La vita è contatto, scambio. Non è ritrarsi, non è allontanarsi credo che il vero virus sia proprio questo allontanarsi, questo evitare il contatto e lo scambio, questo impedire le relazioni.