Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Repubblica Centrafricana: MSF distribuisce cibo a 10.500 sfollati vulnerabili

Repubblica Centrafricana: MSF distribuisce cibo a 10.500 sfollati vulnerabili
Autore: Redazione Esteri
Data: 17/01/2017

Circa 10.500 persone nel nord della Repubblica Centrafricana (CAR) hanno ricevuto forniture alimentari di emergenza dall’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF).

A partire dal 22 dicembre, le équipe di MSF hanno distribuito circa 100 tonnellate di cibo in sette località dove gli sfollati hanno trovato rifugio, nelle aree di Kabo, Gbazara e Moyenne Sido.

La maggior parte di loro ha abbandonato le proprie case a causa della violenza che ha travolto il paese due anni fa e non è stata in grado di tornare per colpa della persistente insicurezza.

MSF ha deciso di effettuare la distribuzione di cibo, attività che non viene svolta su base regolare dalle proprie équipe mediche, come azione preventiva, dopo aver constatato che gli sfollati non stavano ricevendo razioni sufficienti.

Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) ha recentemente lanciato l'allarme sulla mancanza di fondi che lo ha costretto a tagliare l'assistenza alimentare nel paese di quasi la metà.

La situazione di molti sfollati era precaria”, dichiara Maria Simon, coordinatrice dei progetti di MSF in CAR.Le distribuzioni alimentari non fanno parte delle nostre attività regolari, ma dopo i recenti scontri a Kaga Bandoro e Bambari altre organizzazioni sono state costrette a dirottare le proprie risorse verso i nuovi sfollati e questo ci ha spinto ad agire”.

Il PAM aveva previsto di fornire assistenza a 700.000 persone in CAR nel corso di quest’anno, prima che un deficit di fondi lo costringesse a dimezzare la quantità di razioni per persona e a limitare l’obiettivo soltanto a 400.000 persone.

Per questo il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite ha deciso di stanziare un milione di dollari al PAM come assistenza finanziaria di emergenza, ma non basterà comunque a coprire gli attuali bisogni delle persone. Si stima che circa due milioni di persone nel paese - circa il 40 per cento della popolazione - abbia bisogno di assistenza alimentare.

Ognuna delle 2.000 famiglie cui MSF ha distribuito il cibo ha ricevuto 36 kg di riso, 5 kg di fagioli, olio, sale e zucchero. Allo stesso tempo le équipe mediche di MSF hanno svolto attività di prevenzione per proteggere la salute delle persone, tra cui la vaccinazione di quasi 3.000 bambini sotto i 15 anni contro le malattie più comuni dell'infanzia. Le équipe hanno anche controllato il loro stato nutrizionale, li hanno testati per la malaria, hanno effettuato un trattamento vermifugo e somministrato vitamina A. Le donne incinte sono state vaccinate e hanno ricevuto integratori di ferro e acido folico.

Queste sono persone i cui meccanismi di adattamento sono esauriti da tempo e la cui situazione è in continuo peggioramento”, prosegue Simon. “Siamo testimoni di sofferenze causate da una crisi umanitaria e da un conflitto che non accennano a diminuire. I donatori internazionali, le agenzie e le organizzazioni non governative devono fare molto di più per questo paese che ha già patito fin troppo la sofferenza e l’abbandono”.

MSF lavora in Repubblica Centrafricana dal 1996 e impiega attualmente nel paese più di 2.400 persone di staff locale e 230 operatori internazionali. Dal 2013, MSF ha raddoppiato il proprio supporto medico in risposta alla crisi. Al momento, MSF ha circa 20 progetti nel paese, attraverso i quali le équipe mediche forniscono assistenza sanitaria gratuita, comprese cure pediatriche, vaccinazioni di routine, assistenza sanitaria materna, chirurgia, così come il trattamento di malattie come l'HIV e la tubercolosi.

 

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 23:05:16

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -