|
|
|
Prime note bieche che parlano di come sta procedendo la giornata referendaria. A Roma, alcuni elettori hanno denunciato un fatto inammissibile: secondo quanto riportato infatti, sembra che le matite che sono state consegnate per tracciare la croce sul SI o sul NO, fossero delle comuni matite, e quindi, cancellabili con una semplice gomma apposita. A sostegno di questa vera e propria aberrazione, ecco arrivare il cantante Piero Pelù, che vota in Toscana, che ha scritto un post su Facebook:
«Questa mattina sono andato a votare al seggio di via Signorini, nella sezione 2185 - racconta il vigile Alessandro Giglio - e mi sono accorto che le matite erano strane. Così ho provato a cancellare il segno che avevo fatto sulla scheda. Sorpresa: il segno se n'è andato senza lasciare traccia. Sono uscito e ho segnalato il caso. Ho provato 7 matite diverse davanti al presidente di seggio, sul tavolo c'era persino una matita con la gomma dietro. Al seggio mi hanno risposta: «Se non si fida, può venire a fare lo spoglio con noi». Ma che significa? Denuncerò questa illegalità ai carabinieri». Le matite copiative, NON sono cancellabili. Leggete la descrizione, da WIKIPEDIA. Ecco inoltre, un'altra conferma da FOCUS. |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:08:21 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.